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Urna cineraria in loculo assieme a feretro
Si puo inserire in un forno cimiteriale comunale delle ceneri senza il consenso dei figli e della vedova del defunto ?
la concessione fu acquistata dal padre del defunto nel 1990; la concessione e’ intestata a mio padre defunto,
La scorsa settimana da uno dei figli in vita del nonno ha inserito nel loculo (forno) le ceneri del nonno insieme al feretro di mio padre (figlio) senza il nostro consenso o almeno senza essere stati avvisati
I figli superstiti del nonno sono 3.
Abbiamo mandato circa un mese fa’ delle email al Comune.
C’e’ stato risposto che senza il consenso dei figli eredi non doveva essere posto il nonno all’interno del loculo.
L’operazione è possibile?
Privato
Bisogna vedere prima di tutto cosa dice il regolamento di polizia mortuaria del comune:
a) se è permesso inserire un urna in un loculo che contiene un feretro
e il testo della concessione per vedere
b) chi è il fondatore del sepolcro, ovvero chi ha firmato la concessione originaria
c) se il loculo era destinato esclusivamente al defunto.
Da quel che sembra di capire il fondatore del sepolcro è il nonno, che ha indicato come destinatario della sepoltura il figlio.
Questa ipotesi viene confermata dal fatto che il Comune ritiene (erroneamente) come eredi, in realtà discendenti, i figli del nonno. Una concessione non si eredita: si eredita eventualmente il fabbricato se costruito a spese del concessionario su terreno demaniale.
Poiché il Comune ritiene (erroneamente) che per inserire un urna serva il consenso degli eredi (discendenti) questo significa che l’introduzione di un urna è ammessa.
Come fondatore del sepolcro il nonno ha tutti i diritti di essere inserito nel loculo, ma anche se il fondatore fosse il figlio, avrebbe lo stesso diritto come familiare.
Dove collocare un defunto lo decidono le persone affettivamente più vicine al defunto, in primis il coniuge e nel caso poi i figli, a maggioranza.
In questo caso se la decisione di collocare le ceneri nel loculo è stata presa a maggioranza dei figli superstiti del nonno, è corretto, e non devono né chiedere né informare nessuno, salvo le normali regole di cortesia e civiltà.
Come detto sopra, il coniuge di un defunto o i figli, come tali, intervengono solo nella decisione di collocazione del defunto, non nella gestione del sepolcro, che spetta ai discendenti/eredi (in mancanza di coniuge) del fondatore.
Vediamo il caso se il fondatore del sepolcro (firmatario della concessione) fosse stato il padre.
In questo caso il nonno può essere sepolto nel loculo, ma come familiare, e anche qui la decisione spetta ai suoi figli superstiti, visto che il diritto di sepoltura è suo come familiare del fondatore, e i subentranti al fondatore non vi si possono opporre, in quanto come familiare il diritto è personale.
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