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Rinnovo di concessione di tomba di famiglia e rintracciabilità eredi
Una tomba ha la concessione scaduta in quanto il primo seppellimento risulta nel 1918. Oggi deve essere riconcessa a tutti gli eventi diritto ( circa 14 persone) ma non sono tutti rintracciabili. Due degli aventi diritto vorrebbero riconcessionarla per seppellire la madre ( tra l’altro risulta già sepolto un loro fratello). Come si può procedere non potendo contattare gli altri?
Comune non identificabile
Il rinnovo di una concessione è una possibilità, non un dovere, e si fa su richiesta degli interessati, e paga chi la chiede.
Se gli interessati eredi del fondatore (1), sono disposti a pagare e ad intestare la concessione “a tutti gli eredi ed aventi diritto, compresi quelli alla data irrintracciabili (mettere comunque i nomi)” il comune può concederla; se la vedranno poi gli eredi fra loro su come eventualmente concorrere alle spese.
Lo jus sepulchri, ovvero il diritto di farsi seppellire nella tomba, dipende dal fatto di essere familiari del fondatore del sepolcro, condizione che rimane anche in caso di rinnmovo (2) e niente ha a che vedere con la proprietà della tomba, e la titolarietà della concessione che interviene solo nei casi in cui si debba avere il consenso dei concessionari per la sepoltura degli affini.
(1) devono dimostrare di esserlo; un buon regolamento di polizia mortuario dovrebbe prevedere le procedure di subentro nelle concessioni.
(2) che significa che chiunque subentri al fondatore non seppellisce i suoi familiari ma quelli del fondatore, nel caso tutti e 14 i discendenti/eredi e loro discendenti (salvo il caso di erede non familiare e famiglia del fondatore estinta).
Non sembra sia molto fattibile che abbiano diritto di sepoltura tutte queste persone in un unica tomba di famiglia, ricordando che le sepolture avvengono per premorienza, ovvero chi prima muore prima viene sepolto fra tutti gli aventi diritto fino a capienza e per movimentare un defunto (ad es. per fare spazio) bisogna avere il consenso della persona affettivamente più vicina al defunto.
Quindi va escluso ogni tentativo di intestare solo agli interessati e discendenti loro la concessione.
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