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Sicurezza in cimitero: i concessionari possono eseguire autonomamente alcuni lavori?
Questione opere murarie su aperture e chiusure fornetti comunali.
Le aperture e le chiusure dei fornetti comunali possono essere fatte da Ditte di fiducia dei concessionari?
Oppure essendo di proprietà comunale, comunque deve intervenire la ditta del Comune?
Per quanto riguarda le tombe, i concessionari compilano il modulo esonerando il Comune da qualsiasi responsabilità, in quanto il manufatto è privato.
Basta ad esonerare il Comune da responsabilità?
Comune di Tivoli (RM)
Il cimitero e’ luogo di lavoro del Comune, che e’ responsabile di chiunque vi operi per normativa di sicurezza sul luogo di lavoro.
Questa sicurezza sul luogo di lavoro comporta che il proprietario, o per lui il gestore, coordini l’attivita’ di chiunque operi al suo interno, ad esempio:
a) chi lavora in ufficio (attenti all’uso dell’impianto elettrico e tempi al computer)
b) gli operatori cimiteriali (rischi biologici e movimentazione carichi)
c) i marmisti
d) i fioristi e chi cura il verde
e) i cantieri edili in caso di manutenzioni o nuove costruzioni tombe di famiglia che devono redigere, oltre al DVR per le operazioni standard, il POS, piano operativo della sicurezza, in cui applicano il DVR standard allo specifiche esigenze operative del singolo cantiere.
Il gestore del cimitero e’ o il responsabile della custodia cimiteriale (un dirigente) o un appaltatore esterno a cui sia stata affidata la gestione del cimitero, che e’ cosa diversa dai vari appalti di sepoltura o manutenzione; un esempio sono i project financing.
La cosa e’ complicata dal fatto che all’interno del cimitero operano ditte per conto non del Comune ma di privati; basta pensare a chi fa la manutenzione delle tombe private o la edificazione di tombe di famiglia, ed e ancor piu’ complicata dal fatto che a differenza di un normale luogo di lavoro, si deve tener conto della presenza dei visitatori..
Il responsabile del cimitero deve redigere:
– il DVR, documento di valutazione dei rischi per il proprio personale
– il DUVRI, documento di valutazione dei rischi da interferenza, ovvero un documento che coordini la sicurezza fra i DVR delle singole ditte.
Per quanto riguarda gli interventi, il gestore si deve accertare che chiunque oper all’interno del luogo di lavoro sia in possesso dei requisiti di sicurezza; gli artigiani e le ditte individuali hanno degli obblighi ridotti.
Quindi puo’ operare solo una ditta qualificata.
Quanto a chi:
– la scegli
– la paga
ciascuno opera sulla sua proprietà, basta che rispetti gli obblighi di sicurezza: il Comune puo’ imporre delle regole per decoro (es: tutte le lapidi devono essere dello stesso tipo) ma non puo’ imporre al proprietari una ditta specifica, a meno che non abbia fatto una operazione di esternalizzazione della gestione in ncui è riservato al gestore un certo tipo di attivita’ (es.: project financing in cui l’esclusiva della edificazione delle tombe di famiglia asl grezzo e’ riservata all’appaltatore/concessionario), ma questo deve risultare nella concessione. Puo’ di contro imporre ai suoi “inquilini” concessionari una ditta di sua scelta per le operazioni di sua competenza.
Quindi,
– premesso che ciascuno opera sulla sua proprieta’ o secondo i patti contrattuali (es: i loculi sono di proprietà comunale ma le iscrizioni sulle lapidi vengono fatte fare dal concessionario. Chi le fa, lo fa fuori cimitero, e non ci interssa, ma quando le monta deve operare secondo procedura prescritta dal gestore, ad esempio deve recintare l’area per evitare che siano coinvolti visitatori; se opera su trabattello, questo deve essere a norma …)
– stabilito del gestore le ditte che possono operare nell’ambito del cimitero perche’ rispettano gli obblighi di sicurezza sul luogo di lavoro
– messo a conoscenza degli interessati questo elenco di ditte autorizzate ( o incrementandolo su richiesta dell’interessato previa verifica)
ciascuno e’ libero di scegliere, e di pagare, chi vuole, a meno che il Comune non abbia fatto delle concessioni con gara ad evidenza pubblica in cui riserva tutte le operazioni di un certo tipo in ambito cimiteriale ad un unico appaltatore..
Tutto questo e’ materia da inserire nelle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regolatore Cimiteriale; come gestore del luogo di lavoro il Comune, nella persona del responsabile della custodia cimiteriale, e’ sempre coinvolto.
Qualche volta ci si sente fare delle domande tipo:” Ma come? non mi posso ridipingere da solo la porta della mia tomba di famiglia? No, perche’ non sei una ditta qualificata, e se uno schizzo rovina un occhio del primo che passa, perche’ non hai recintato l’area (su autorizzazione del Comune) o perchè invece di usare un supporo a regola dipingevi salito su una sedia, ne risponde il Comune, se ti ha permesso di farlo.
Per lo specifico quesito: vero che la scelta potrebbe anche essere fatta dal concessionario, ma la ditta deve essere verificata se rispondenti alle norme di sicurezza da parte del gestore del cimitero, Il Comune, oltre tutto, e’ il proprietario dell’opera su cui si va ad intervenire, e quindi non so se basti una dichiarazione dell”inquilino”.
In genere in giro si accontentano di questa dichiarazione, ma ci deve essere comunque un controllo da parte del responsabile della sicurezza.
Il giudice fa sempre questa domanda:
– Lei ha fatto tutto il possibile per non far succedere il fatto?
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