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Personale per la gestione dei servizi cimiteriali
Sono amministratore di una societa 100% a partecipazione pubblica, cui verraanno affidati in house direttamente dal comune i servizi cimiteriali con l’assunzione di 2 necrofori e 2 operai comuni….
Domanda:
- i necrofori fanno il corso di formazione a prescindere dalla normativa regionale?
- per i servizi cimiteriali non e’ previsto il direttore tecnico, obbligatorio, invece, per le aziende di pompe funebri?
GE.SE.CO. Arzachena Surl
1) Per svolgere un servizio bisogna saperlo fare; per cui a prescindere da qualsiasi normativa il caposquadra deve essere in grado di svolgere il servizio con sicurezza, e l’esperienza precedente e la formazione continua sono indispensabili.
2) Non ci sono richieste specifiche per un direttore tecnico, ma valgono anche per questo le considerazioni fatte per il caposquadra.
Giusto che si debba contare su 4 persone per svolgere il lavoro di necroforia, perchè per normativa antinfortunistica per maneggiare una bara ci devono essere almeno 4 persone; presenza che deve essere garantita al bisogno per tutto l’anno, per cui si devono coprire i periodi di ferie e malattie.
Non è detto però che il personale debba essere presente in cimitero tutti i giorni, ma deve esserci quando serve ad assicurare il servizio, in particolare le sepolture coordinate con i funerali.
Poichè non c’è abbastanza impegno per 4 persone per 365 giorni all’anno (ad Arzachena 13.000 abitanti ci saranno attorno alle 110 sepolture all’anno, ovvero per la necroforia una mattinata di lavoro ogni 3 giorni, calcolando anche le estumulazioni) si deve associare alla necroforia anche altri servizi/lavori, come la manutenzione ordinaria e straordinaria, il verde, le pulizie, l’assistenza alle manifestazioni, raccolta rifiuti ecc… servizi già svolti dalla GE.SE.CO. per cui basta assumere 2 operatori chiamando in aiuto 2 “operatori generici” all’occorrenza fra il personale già disponibile.
Per il carico di lavoro aggiuntivo per le sole operazioni cimiteriali, calcolando una media di 1650 ore annuali reali medie/operatore, 110 sepolture+ estum. x 4 ore x 4 operai = 1760 ore + 20% per accessori vengono coperti agevolmente da 2 operatori x 1650 = 3.300 ore/anno e avanza anche tempo per altro.
Se si considera solo la necroforia, ne basterebbe uno solo esperto, il caposquadra (che quando non è impegnato in sepolture faccia altri servizi/lavori), con un ricambio in grado di sostituirlo in caso di malattia o ferie, per cui si potrebbe assumere un caposquadra esperto e farlo aggiornare periodicamente con corsi di specializzazione, e far aggiornare un secondo operatore fra gli altri dipendenti, addetti ad altre funzioni, che intervenga ogni 3 giorni all’occorrenza per farsi esperienza operativa e poter sostituire il caposquadra; gli altri due operatori solo all’occorrenza.
Bisogna comunque essere in grado di svolgere il servizio, per cui oltre alla presenza di 4 persone al bisogno, almeno il caposquadra deve:
– essere stato addestrato mediante corsi di formazione per efossori e tenuto aggiornato periodicamente
– conoscere la normativa cimiteriale e di sicurezza sullo specifico lavoro con eventualmente corsi di formazione
– avere precedente esperienza di efossore; non è stabilito quanta, ma a nostro parere di alcuni anni
– essere dotato di capacità relazionale verso i dolenti
– avere capacità organizzative
– essere dotato di elementare buon senso.
e almeno un altro degli operatori deve essere in grado di sostituirlo in mancanza (ferie, malattie), con adeguata istruzione mediante corsi.
Per le attrezzature, dipendono dalla situazione locale.
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