Concessione data dal comune per costruzione di una cappella gentilizia a favore di due signori, zia e nipote, la prima vedova e senza figli e il secondo con figli maschi.

Il nipote richiede concessione edilizia e la cappella viene eretta a spese e cure solo dei suoi figli.

La cappella e’ gentilizia: per la linea del nipote, vi sono successori maschi, alcuni gia’ sepolti, altri viventi (nipoti del fondatore), che – a loro morte – avranno diritto ad essere ivi sepolti.

Ma la linea della zia, come ci si regola?

Lei – che non ha partecipato alle spese di costruzione del manufatto – e’ stata tumulata nella cappella, con suo marito, premortogli.

L’intera cappella resta gentilizia, nel senso che il diritto della linea del nipote si espande anche ai loculi che in astratto spetterebbero alla linea della zia o la linea di questa va per successione?

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