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Sepoltura di ceneri in urne biodegradabili fuori dai cimiteri
- E’ legalmente possibile seppellire le ceneri in urne biodegradabili su terreni privati a pagamento?
2. Bisogna forse avere una “licenza” o riconoscimento legale come cimitero?
3. Qual’è l’autorità preposta a cui chiedere?
4. Esistono già delle realtà simili?
Riccardo De Martino
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Il principale testo normativo a cui fare riferimento è la L. 130/2001 Disposizioni in materia di cremazione e dispersione delle ceneri.
1) Per poter eseguire una procedura come quella oggetto di richiesta, si dovrebbe considerare che interrare le ceneri in urna biodegradabile possa assimilarsi ad una dispersione delle ceneri nel terreno, stante che in breve il contenitore si dissolve e la cenere viene sparsa nel terreno.
la L. 130/2001 art. 3 comma 4 c) stabilisce che “la dispersione delle ceneri è consentita, nel rispetto della volontà del defunto, unicamente in aree a ciò appositamente destinate all’interno dei cimiteri o in natura o in aree private; la dispersione in aree private deve avvenire all’aperto e con il consenso dei proprietari, e non può comunque dare luogo ad attività aventi fini di lucro”.
La risposta quindi non può essere che NON E’ POSSIBILE
2) e 3) Dopo il 1934 non sono più autorizzati cimiteri privati; quelli esistenti alla data possono continuare l’attività. Quindi non è possibile avere nessuna autorizzazione.
4) attualmente la cooperativa boschivivi opera nel Savonese con interramento di urne biodegradabili in natura, in bosco; si fa pagare il servizio ma dichiara di essere una no-profit, per cui supera presumibilmente in questo modo il divieto di attività a fine di lucro. Si può contattare: mail info@boschivivi.it tel. 349 1800726.
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