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   28-12-18

   La redazione says:

   Nel caso di più “eredi” ciascuno di essi può rinunciare al suo diritto di sepoltura e alla proprietà immobiliare dell’immobile tomba per sé e per i propri discendenti a favore degli altri “eredi” con atto pubblico (art. 519 C.C.) da comunicarsi oltre ai co-eredi anche al Comune, perchè vigili che il rinunciatario e discendenti in futuro non vengano sepolti nella tomba.
   Gli “eredi” hanno da subito l’obbligo della manutenzione; se sono estranei alla famiglia del fondatore possono essere sepolti solo dopo l’estinzione della famiglia, se ascendenti/discendenti diretti e coniugi o rientrano fra i famigliari previsti dal regolamento di polizia mortuaria comunale o considerati parenti dal Codice Civile, possono essere sepolti da subito per premorienza, ovvero chi prima muore fra gli aventi diritto prima viene sepolto.
   L’atto di rinuncia deve essere a titolo gratuito, vietando la normativa che le sepolture siano oggetto di lucro, come pure deve essere gratuita la eventuale possibilità di sepoltura nella tomba di famiglia della sorella.
   La possibilità di essere sepolta nella tomba della sorella dipende da quello che è previsto nel regolamento di polizia mortuaria e nella concessione rilasciata alla sorella riguardo chi può essere sepolto nella tomba; qualora non fosse specificato niente, si può fare riferimento a due interpretazioni, da giurisprudenza prevalente o per estensione:
   – la prima, che possono essere sepolti solo i famigliari, ovvero gli ascendenti/discendenti diretti del concessionario e relativi coniugi/conviventi (preferita dalla redazione e supportata da sentenze),
   – la seconda, più larga, che possono esservi sepolti tutti i parenti fini al VI grado da Codice Civile, confondendo la famiglia con la parentela.
   Nel primo caso, lei non potrebbe esservi sepolta; nel secondo, lei potrebbe esservi sepolta, ma se muore per primo un lontano cugino che sta in Australia, o il figlio del cugino di suo nonno (VI grado di parentela) può pretendere di essere sepolto lui per primo; non ci sono “posti prenotati” in una tomba di famiglia, salvo che per i “benemeriti” che però devono essere previsti nell’atto di concessione.
   si vedano al riguardo le Newsletters:
   – ottobre 2018
   – dicembre 2018
   i quesiti:
   – Diritto alla tumulazione in tomba di famiglia di parente collaterale
   – Concessioni – possibilità di subentro per un affine
   e il documento:
   – gradi di parentela

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