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Trasformazione di cappelle in colombari a loculi
Il mio Sindaco vuol trasformare alcune cappelline di famiglia invendute in Colombari di loculi destinati alla vendita ai privati.
Quale norma, a parte il DPR 285/90, può disciplinare la richiesta e con che atto? Delibera di Giunta o determinazione dirigenziale?
Comune di Morro d’Alba (AN)
Possibilità dell’operazione
E’ possibile riconvertire le tombe di famiglia in colombari a loculi magari qualificandoli diversamente da quelli tradizionali, ad es. prevedendo per alcuni di questi una soluzione di concessione di loculo doppio (cioè di due loculi contermini o sovrapposti o affiancati), avendo verificato che il vano “vestibolare” in cui si affacciano tali loculi sia tale da consentire:
– l’accesso a disabile,
– l’accesso di scala a carrello per poter svolgere le manutenzioni e cure ordinarie alla lapide dei loculi posti oltre la seconda fila dal basso,
– l’agevole esecuzione di tumulazioni ed estumulazioni da parte degli addetti cimiteriali con l’impiego di “montaferetri”
– la dotazione di ogni loculo di linea elettrica canalizzata per favorire il servizio puntuale di illuminazione votiva.
Si consiglia di tener conto che ci si sta orientando verso la cremazione e che anche i loculi saranno sempre meno richiesti, per cui vale la pena di pensare se non sia il caso di prevedere al posto di alcuni loculi degli ossari/cinerari.
Normativa e strumenti amministrativi da impiegare
1) La normativa è quella del Regolamento di Polizia mortuaria nazionale DPR 285/90 ed il D.lgs 50/2016 (Codice dei contratti pubblici).
2) I percorsi e/o strumenti amministrativi, dipendono da varie condizioni:
La variazione che si vorrà ottemperare, richiamerà i disposti del DPR 285/1990 (artt. 50, 54, 55, 56, 58, 59 e 91) e
– se richiederà una modifica con opere ai fabbricati realizzati, occorrerà prevedere una stima di massima di costo complessivo e disporre la redazione di un progetto di fattibilità che elenchi e quantifichi i costi complessivi.
Seguirà la ricerca del finanziamento dei lavori sul bilancio comunale (necessiterà una variazione del bilancio da farsi con Deliberazione di Consiglio comunale).
A finanziamento individuato si provvederà alla redazione della progettazione di fattibilità-definitiva-esecutiva ed ad approvazione della variazione di Bilancio, alla approvazione del progetto che avverrà con Delibera di Giunta in quanto dovrà prevedere anche i nuovi diversi introiti derivanti dalle concessioni di loculi per sepolture singole invece che dalla concessione di Cappelle Familiari (il piano finanziario o meglio il piano economico/finanziario necessario secondo i disposti dell’art. 117 del D.lgs 267/2000).
– Se il Comune avesse introdotto la realizzazione delle Cappelline familiari in seguito ad una “variante in corso d’opera” dei lavori di realizzazione dei nuovi posti salma in loculo, occorrerà relazionare giustificando i motivi della modifica che oggi, al termine dell’appalto è da farsi (cioè la trasformazione delle Cappelline familiari in loculi) e si opererà come sopra detto, e cioè quantificando le somme complessive necessarie, motivando tecnicamente e sotto l’aspetto di gestionale, la richiesta di variazione di Bilancio con Relazione tecnica: a finanziamento dei lavori avvenuto si procederà come nei punti sopra illustrati.
Si ricorda che l’Amministrazione comunale, una volta approvato il progetto, le tariffe di concessione ed il piano finanziario, potrà provvedere con determinazioni dirigenziali all’approvazione dell’atto a contrattare, all’aggiudicazione provvisoria e poi definitiva dell’affidamento dei lavori ed infine all’approvazione del Collaudo degli stessi.
Motivazioni
Un suggerimento per le motivazioni da addurre per la trasformazione delle Cappelle, deriva dall’analisi oggettiva dello stato attuale delle richieste cimiteriali da parte dei cittadini. Lo stato cimiteriale comunale, in seguito al periodo “COVID-19”, è modificato significativamente non solo nelle modalità operative dei seppellimenti ma anche nel “costume” e cioè oggi le richieste di seppellimento registrano un forte incremento delle cremazioni ed anche un incremento di riuso di loculi.
Il quadro cimiteriale si è dunque modificato imprevedibilmente, con modifiche sorte dal basso, dai cittadini: la cremazione è ora vista come scelta consapevole e non come riserva o scelta di pochi.
Conseguentemente le Tombe di Famiglia hanno perso d’interesse da parte del cittadino in quanto già nel loculo è possibile ricoverare oltre al feretro anche diverse Urne cinerarie: quindi si riducono anche i costi di concessione e poi quelli di gestione della sepoltura che ne derivano.
Atti amministrativi
a) Una relazione tecnica ed economica che illustri e definisca le condizioni di nuovo scenario che renderà necessario di rivedere le opere realizzate e collaudate, chiarendo se le somme necessarie alle modifiche tecniche da apportare saranno contemplabili come “opere di completamento attraverso residui di bilancio” e non nuove opere che avranno bisogno di essere inserite nella programmazione triennale dei LLPP del prossimo anno. Quindi servirà una Deliberazione di Giunta Comunale.
b) Se il progetto di modifica sarà pronto nel breve a cura degli Uffici tecnici, servirà solo l’approvazione del progetto di completamento in unica soluzione per l’affidamento dei lavori nella modalità più conveniente per l’ente (tempo/spesa). Se sarà invece necessario provvedere ad un affidamento a tecnico esterno occorrerà affidare il servizio di progettazione (Determinazione dirigenziale) e poi si provvederà all’affidamento dei lavori nella forma più conveniente sempre attraverso diverse Determinazioni Dirigenziali.
Sarà necessaria una Deliberazione di Consiglio comunale nel caso in cui fosse necessario costituire una congrua somma di lavori di completamento (nel caso di economie del precedente appalto ridotte o già ridistribuite) e quindi provvedere alla variazione di Bilancio comunale o nel caso non fosse stato ancora approvato, si introdurrà ora la variazione
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