Anno 1978: muore mio padre, viene tumulato, su autorizzazione della concessionaria,( la quale aveva ereditato la concessione alla morte del proprio congiunto), zia paterna di 1° grado (sorella del nonno dello scrivente e, quindi zia di mio padre), in una area cimiteriale a lei intestata, di circa 6 mq, composta da due fosse. A tutt’oggi mio padre è ancora tumulato in tale area.

In data 25 gennaio 2013, presentavo istanza al Comune … di “subentro – concessione e voltura” dell’area cimiteriale in argomento, chiedendo, inoltre, contestualmente, ai sensi della legge 241/90 e s.c.i.,, se su detta area cimiteriale fossero state prodotte altre istanze, i nominativi dei richiedenti ed i titoli abilitativi presentati;

In data 17 ottobre 2013, l’ufficio preposto alla trattazione della pratica in argomento, mi chiedeva di presentare copia dell’atto di concessione della titolarietà di tale area, che né io, né lo stesso Comune non siamo stati in grado di produrre (archivio distrutto in un incendio).

In data 27 maggio 2014, venivo informato che presso l’ufficio protocollo, era stata depositata una nuova istanza, da parte di un figlio di un cugino di mio padre d 1° grado, di subentro per la stessa area cimiteriale con allegati i sotto elencati atti:
1-copia della concessione cimiteriale, rilasciata al marito della zia di mio padre, datata 17 luglio 1943.
2-copia di scrittura privata “registrata”, in cui la zia di mio padre, erede della concessione cimiteriale, donava tutti i suoi beni, tra cui anche la concessione cimiteriale, al cugino di mio padre e, quindi, nipote della zia de quo.

Secondo voi:

a) è’ possibile che una concessione cimiteriale possa essere lasciata in eredità´??? essendo un bene demaniale??? 
b) Chi ha diritto a chiedere il subentro – voltura e concessione e a chi spetta? 
c) Quale provvedimento potrebbe essere emesso dal comune?? ? 
d) Cosa implica la sepoltura di mio padre (dal 1978) a questo punto??? 
e) Cosa devo fare???

Ettore