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Sosta cassette resti ossei in camera mortuaria
Vorrei sapere se le cassette con resti ossei devono essere tumulate in un tempo ragionevole o se il comune può tenerle indefinitamente in luoghi dove entrano operai comunali. Come ci si deve comportare?
Privato
I resti ossei provengono da esumazioni/estumulazioni andate a buon fine, ovvero conclusesi con la completa mineralizzazione dei resti.
A questo punto, se non ci sono richieste specifiche di collocazione da parte degli aventi titolo, le ossa vengono versate nell’ossario comune.
Se c’è una richiesta di collocazione in un manufatto, le ossa vengono racchiuse in una cassetta zincata, sigillata e o inserita subito in un manufatto, o collocata in camera mortuaria in attesa di collocazione.
La camera mortuaria è un luogo di lavoro degli operatori che vi accedono per necessità e deve avere delle specifiche caratteristiche quali la chiusura alla vista, la ventilazione, l’impermeabilizzazione ecc… e un aspetto dignitoso e consono.
Se le cassette restano a lungo in camera mortuaria bisogna capirne la causa:
a) non ci sono manufatti disponibili; il Comune non ha obbligo di costruire manufatti di nessun tipo, ha il solo obbligo di seppellire in terra per 10 anni i residenti e i morti nel territorio comunale e alla fine versare le ossa in ossario comune, e recepire le ceneri consegnate e versarle nel cinerario comune. Se il richiedente è stato avvertito che non c’è disponibilità e tuttavia insiste nel volere la collocazione in manufatto, deve adeguarsi ad aspettare. In caso contrario le ossa vengono versate nell’ossario comune.
b) gli aventi titolo non si mettono d’accordo sulla sepoltura. In questo caso, se il Comune lo ha specificato nel Regolamento dopo un certo periodo può versare le ossa in ossario comune o far pagare una tariffa giornaliera per la custodia in camera mortuaria.
c) c’è disponibilità di posto in manufatto la cui concessione è stata pagata, ma per inedia il Comune non colloca la cassetta nel manufatto. Non esiste un termine fisso per eseguire l’operazione, ma si va a buon senso, salvo diffida scritta a procedere e far partire il periodo di concessione dal momento della collocazione nel manufatto, escluso ogni onere per sosta in camera mortuaria.
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