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Sepoltura del cadavere da parte dell’impresa funebre
Chiedo come mai nella maggior parte dei piccoli ma anche medi Comuni, viene imposto ai necrofori dell’impresa di trasporto, di effettuare anche la sepoltura del cadavere, riscontrando la presenza al massimo di un addetto del Comune che riceve il feretro e firma i documenti.
Asm Voghera spa
Le forme di gestione dei servizi pubblici locali sono definite dall’Art. 113 del Testo Unico Ordinamento Enti Locali (Decreto Legislativo 267/2000) e possono essere svolti in gestione diretta o esternalizzati con appalto di servizi.
Le attività inerenti ai servizi cimiteriali rientrano tra quelle di pertinenza della Pubblica Amministrazione e sono regolate da norme di diritto pubblico.
Sulla base della normativa nazionale vigente i servizi cimiteriali, compresa l’illuminazione elettrica votiva e la cremazione sono classificabili tra quelli a rilevanza economica. (Art. 113 Decreto Legge 269/03 e relativa conversione in Legge).
Per l’azione operativa di polizia cimiteriale sul territorio comunale, si debbono intendere necessariamente le funzioni di mera competenza dei necrofori-affosatori come anche la manutenzione connessa alla ordinaria conservazione del cimitero.
Ma nell’ambito cimiteriale ci sono prestazioni non obbligatorie come muratura, smuratura, manutenzione di tombe (ex Art. 63 DPR 10 settembre 1990 n. 285) per le quali il privato concessionario può rivolgersi a specifiche ditte autorizzate ad operarvi (è, ad esempio, il caso del marmista).
Dunque soluzioni diverse sono possibili, come chiedere o meglio “disciplinare” di far svolgere anche “la movimentazione o trasporto del feretro all’interno del cimitero ancorché la sua sepoltura”, oltre pertanto al “Trasporto salme all’interno del comune o fuori da esso”, a cura dell’Impresa di trasporto funebre.
In molti Comuni, specie minori, relativamente alle sepolture private, la chiusura e apertura dei sepolcri, tumulazione o estumulazione, sono in realtà eseguite dal concessionario in forma diretta, mediante Ditta di onoranze funebri o altra ditta di sua fiducia, alla presenza del custode del cimitero, il quale controlla solo la conformità dei lavori alle prescrizioni tecniche dettate dalla normativa vigente.
L’attuale normativa nazionale non puntualizza se, tumulazioni, esumazioni, inumazioni ed estumulazioni, in particolare per i sepolcri privati, siano mansioni esclusive degli addetti al servizio cimiteriale o se ad esse possano esser portate a termine a cura degli interessati aventi titolo, anche tramite ditte di fiducia; l’unica indicazione è data dall’art. 83, comma 3, ed impone la presenza dell’incaricato del servizio di custodia.
Se, quindi, il Comune non ha in corso un appalto dei servizi cimiteriali che attribuisca per contratto alla ditta appaltatrice la presa in consegna dei feretri all’ingresso del cimitero ed il loro trasporto fino alla sepoltura e neppure dispone di dipendenti in servizio nell’impianto cimiteriale preposti questo compito, il personale delle imprese di onoranze funebri è legittimato ad eseguire i trasporti interni al cimitero senza bisogno di specifiche autorizzazioni.
Si consiglia che per poter ricorrere a tale modalità il Sindaco lo stabilisca nel Regolamento di Polizia Mortuaria comunale oppure in una specifica Ordinanza; in caso contrario ci potrebbero essere complicazioni per lui. Cosa succede se un addetto dell’impresa di onoranze funebri si infortuna durante le operazioni o causa danneggiamenti in una situazione non specificamente autorizzata? Il Sindaco potrebbe essere ritenuto corresponsabile per non aver svolto la vigilanza e custodia.
Un corposo approfondimento con i riferimenti normativi si può vedere nella risposta completa.
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