Sicurezza sul luogo di lavoro cimitero
Esiste una legislazione normativa in materia di sicurezza da seguire per le operazioni di tumulazione feretri in tombe?
Vorrei inoltre conoscere se all’interno dell’area cimiteriale le imprese private hanno l’obbligo della presentazione del POS per i lavori segnatamente riconducibili agli scavi propedeutici alla sistemazione e messa a norma delle tombe( area che viene cantierizzata)e di chi sia la responsabilit ( se del datore lavoro impresa o /e responsabile del cimitero) in caso di eventuale incidente o infortunio in luogo.
Comune non dichiarato
Il cimitero è un luogo di lavoro di cui il Comune è il proprietario, e il datore di lavoro può essere:
A) Il Comune, se ha del personale interno addetto e/o appalta singoli servizi, quali le operazioni cimiteriali di sepoltura o l’illuminazione votiva ecc…
B) il concessionario se il Comune ha affidato con concessione la responsabilità della gestione del cimitero a un operatore esterno, comprendendo nel contratto la custodia cimiteriale, la gestione dei registri, le operazioni cimiteriali ecc… Situazione che può verificarsi anche nel caso di PPP (project financing).
Nel cimitero si verificano alcune situazioni particolari:
1) operano ditte esterne al personale (eventuale) del datore di lavoro (es. efossori) che operano per conto del datore di lavoro
2) operano ditte esterne al personale (eventuale) del datore di lavoro (es. marmisti) che operano per conto di terzi
3) si verificano veri e propri cantieri edili nel caso di costruzione o manutenzione di tombe di famiglia, su oggetti non di proprietà del gestore e su ordini di terzi.
4) l’accesso alle aree di cantiere passa attraverso un area aziendale non interessata al cantiere
5) durante le lavorazioni si deve tenere presente la presenza di pubblico.
Vale la solita normativa di sicurezza sul luogo di lavoro all’interno del quale operino ditte di terzi e per i cantieri mobili (o temporanei):
– DECRETO LEGISLATIVO 9 aprile 2008 , n. 81 e s.m.i. tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro
Il datore di lavoro deve predisporre un Documento di valutazione dei rischi DVR e un Documento di valutazione dei rischi da interferenza DUVRI, che coordini i vari DVR delle ditte operanti nell’area aziendale cimitero, con particolare attenzione alle situazioni particolari.
Ditte quali i marmisti, fioristi, addetti alle pulizie, edili, necrofori, imprese di pompe funebri, illuminazione votiva ecc…
Le ditte operanti devono essere in possesso di un loro DVR aziendale e nel caso di cantieri con particolari situazioni, lo devono adattare nel caso con un POS e un PSC.
Ciascuno è responsabile della sua parte;
– per il DVR – DUVRI il datore di lavoro (responsabile del servizio cimiteriale o della manutenzione del patrimonio o LL.PP. … oppure il concessionario)
– Per il DVR aziendale ciascuna ditta, per il POS – PSC la ditta responsabile del singolo cantiere; le ditte individuali non hanno obblighi in merito e se il piano di sicurezza aziendale per la specifica lavorazione già comprende l’analisi delle lavorazioni in oggetto e non vi sono più imprese presenti nello stesso cantiere, basta questo. Chiaro che il datore di lavoro deve verificare la congruenza con la situazione e lavorazioni locali.
Per un esempio di che cosa può contenere un DVR cimiteriale si veda il DVR Piano di valutazione dei rischi Comune di Alessandria nel sito; ovviamente non è possibile scaricare i singoli documenti.
Per esemplificare i rapporti (e le responsabilità) fra il datore di lavoro e una ditta che operi con un cantiere all’interno del cimitero, il POS – PSC regola l’attività all’interno della recinzione di cantiere, il DUVRI le modalità di attraversamento del cimitero da parte dei mezzi, il divieto di deposito materiale all’esterno del recinto di cantiere, il divieto di eseguire alcune operazioni nell’area cimiteriale, la protezione dei passaggi degli utenti ecc…
Per quanto riguarda ditte che lavorino direttamente per il datore di lavoro, si deve fare un DVR – DUVRI come qualsiasi Azienda che si avvalga di subappaltatori.
Per quanto riguarda lavoratori conto terzi, da parte del Comune, che pure non è il datore di lavoro ma gestore del luogo di lavoro, bisogna verificare il DUVRI, ad esempio con divieto di alcune operazioni all’interno del cimitero, o fare attenzione che l’area di lavoro non sia accessibile al pubblico ecc…
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