Cadavere nelle condizioni di giacenza in attesa di espatrio
Mi trovo in Italia da molti anni.
Ho perso il figlio presso l’ospedale. La salma l’hanno collocato presso l’obitorio comunale, il quale di conseguenza ci respinge verso funerali. Io invece intendo portare il figlio al suo espatrio e i documenti non sono pronti, in quanto per la religione ortodossa non posso fare la cremazione e quindi i tempi si allungano.
Il comune mi costringe di fare funerali senza possibilità di estumazione prima che passino 10 anni. Posso chiedere in via provvisoria un servizio di ASL per deposito temporaneo e la conservazione degna della salma.
Come dovrei muovermi?
Occorre conoscere cosa prevede per situazioni simili a quella da lei illustrata il Regolamento di Polizia Mortuaria comunale, cioè del Comune dove il figlio è deceduto.
L’obitorio comunale può essere presso il comune, presso l’ASL o presso un comune convenzionato.
Il Regolamento comunale, se esiste o se avesse considerato anche tale evenienza, dovrebbe definire i tempi massimi di conservazione di bara e cadavere (o solo cadavere).
Se non prevede niente o si superano i tempi previsti, si deve procedere all’inumazione che dovrà avvenire come è tradizione del culto ortodosso.
Il Regolamento di polizia mortuaria nazionale, DPR 285/1990, prevalente sul regolamento comunale, all’art. 83 prevede il ricorso alla esumazione straordinaria (ovvero prima dei 10 anni) proprio per il trasferimento in altre sepolture, previa autorizzazione del Sindaco.
Inumazione ed esumazione sono operazioni onerose, e dovranno essere pagate.
E’ una operazione particolare, con caratteristiche operative ed igieniche di grande attenzione ma risolvibili in vario modo ed agevolabili già dal momento della sepoltura, prevedendo che l’operazione di sepoltura abbia luogo avvolgendo il feretro con una speciale rete appositamente studiata per agevolare le esumazioni (in genere sia ordinarie che straordinarie): in commercio ne esistono di vario tipo.
Maggior i chiarimenti si possono trovare nella risposta completa, compreso le modalità di svolgimento di un funerale secondo la religione ortodossa.