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Ricavo di cinerari da loculi
La normativa attuale prevede per le celle cinerarie una dimensione di 30x30x30 (nazionale) e 40x40x40 (regionale). Si vorrebbe riutilizzare una serie di loculi (aperti sul lato corto 54×74) in modo da ricavare 4 celle cinerarie senza fare alcuna modifica strutturale, ma con il semplice ausilio di un supporto amovibile all’interno e la posa di 4 formelle in marmo all’esterno.
Questo va in contrasto con la normativa o è una cosa possibile?
Comune di Chiari (BS)
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Sembra evidente che una dimensione di 54×74 non permette una divisione né orizzontale né verticale per ricavarne più ossari 40×40 come richiesti dalla normativa regionale.
Visto che in un loculo possono essere contenute quante cassette resti ossei o urne cinerarie ci stanno fino a capienza, sia o meno presente un feretro, si possono trasformare questi loculi in tombe di famiglia per ceneri ed ossa; ce ne possono stare almeno 4 di contenitori, agevolmente, assieme senza necessità di divisori. Da adeguare il tariffario, computando ogni singola introduzione, minimo 4, ed eventualmente il Regolamento di Polizia Mortuaria. La lapide esterna può rimanere singola con diversi nomi, o divisa. Visto lo sviluppo delle cremazioni, può essere una possibilità di offrire una tomba di famiglia a prezzi modici.