Siamo una Arciconfraternita e abbiamo una chiesa con 1.000 loculi nel cimitero di Gragnano(NA). Da oltre 50 anni il Comune provvede a mettere i cassettini dei morti, dopo la estumulazione, nei loculi facendo l\’operazione di apertura e chiusura loculo. Attualmente dicono che detta operazione la dobbiamo svolgere noi con nostro personale, in quanto la chiesa e un Ente privato e non fa parte del cimitero. Premesso che la Chiesa per due lati confina col il cimitero e non ci sono confini, quindi la comunicazione è aperta, ovvero dallo stesso viale si accede alle tombe del cimitero e ai loculi della chiesa. Inoltre il Comune incassa un importo per il servizio in cui comprende alche la messa a dimora nel loculo.
A) la chiesa è stata costruita a partire dal 1883 su terreno acquistato dallo stesso Comune, infatti vi è una delibere del Consiglio Comunale del marzo 1883 in cui stacca mq 283 e li vende alla Arciconfraternita. Quindi la chiesa è privata. A parte l’acquisto del 1883, ci sono altri atti di cessione di terreni, più piccoli, dati in comodato, per far ampliare la stessa chiesa e fare ulteriori loculi. Quindi la chiesa è di proprietà dell’Arciconfraternita. La stessa è stata costruita sull’originale area cimiteriale, all’angolo, ma di proprietà della chiesa.
B) le persone interessate pagano il servizio di estumulazione, fino a che i resti mortali vengono messi nei loculi. Ciò per i loculi del cimitero, i loculi delle cappella private che si trovano nel cimitero e anche per i loculi che si trovano nella nostra chiesa. A dimostrazione di ciò Vi allego il bando di gara che il comune ha fatto, da cui si evince che le persone interessate alla estumulazione, l’importo che pagano è compreso la messa a dimora nel loculo di proprietà- Vedi a pagina 5 Traslazione resti mortali-
Questa operazione di mettere i resti mortali, nei loculi dell’Arciconfratenita, risale almeno da 50 anni.
Il nuovo funzionario ha posto questa problematica, in quanto dice se per caso avviene un infortunio in chiesa, è coperto dalle loro assicurazioni. Tenete conto che l’Arciconfraternita non ha attrezzature per fare detta attività.
C) I loculi contengono solo resti ossei, quindi non c’è seppellitura nella chiesa.
Tenete conto, che oggi il Comune ha dato tutto in appalto. Fino a due anni fa, il Comune dava in appalto solo il servizio di illuminazione. In bandi precedente, (del 2014) quando appaltava il servizio, definiva la nostra chiesa nel perimetro cimiteriale, quando definiva la Consistenza nel Bando precedente del 2014.
Ancora nei bandi precedenti, il Comune ci obbligava, che quando appaltavamo il servizio di illuminazione, eravamo obbligati a farlo con quelli che lo facevano loro
Arciconfraternita – Gragnano (NA)
La faccenda della proprietà non tanto della chiesa quanto del terreno e’ un poco complicata, ma anche supponendo che il terreno sia privato, si tratta di tomba gentilizia per collettività che può collocarsi o dentro o fuori del recinto cimiteriale.
L’area cimiteriale è stabilita nel Piano Regolatore Generale, indipendentemente da proprietà del terreno: ci possono essere vecchie tombe gentilizia anche dentro l’area cimiteriale, pur essendo il terreno di proprietà privata.
Che la chiesa ricada in area cimiteriale sembra confermato dal fatto che in precedenza veniva considerata area cimiteriale dal Comune.
Il Comune ha l’obbligo della custodia cimiteriale (DPR 285/90), e pertanto detta le condizioni di gestione dell’intera area, e pertanto se ha affidato tutte le operazioni cimiteriali compreso il servizio a domanda individuale illuminazione votiva ad un unico concessionario, per tutte le operazioni ci si deve servire di questo alle condizioni previste.
Una volta eseguite le estumulazioni, se le ricollocazioni avvengono nell’area cimiteriale, oneri a carico degli interessati, tutto bene.
Vice versa, supponendo che si tratti di tomba gentilizia per collettività fuori dal cimitero, poiche’ il comune ha appaltato la concessione delle operazioni cimiteriali ad una ditta, solo questa puo’ eseguire le estumulazioni dentro il cimitero, pagate eventualmente dagli interessati, ma una volta eseguite le estumulazioni se le ricollocazioni avvengono fuori dall’area cimiteriale, trasporto e ritumulazione fuori dal cimitero esulano dal contratto di concessione, a meno di specifiche dichiarazioni nell’atto.
In questo caso per il trasporto e tumulazione fuori dal cimitero potete rivolgervi a chi vi pare, pagando, e la illuminazione votiva la potete appaltare a chi vi pare, basta che non utilizziate gli impianti o le forniture energia del cimitero.