1
Gestione associata dei servizi cimiteriali
Due Comuni possono fare una convezione per le sepolture?
Per essere più preciso, il mio Comune è sprovvisto del campo per la tumulazione a terra: può chiedere ad un altro Comune di “ospitare” le salme nel proprio cimitero ?
Privato
Un Comune non può essere sprovvisto di un campo comune per inumazione dei defunti; sarebbe contro legge (vedi art. 49 del DPOR 285/90).
Nel campo comune vengono inumati (non tumulati: la tumulazione si fa nei loculi o nelle tombe di famiglia, anche a terra) in fossa per 10 anni i defunti, e al termine del periodo sono esumati e, se non richiesta diversa collocazione da parte degli aventi titolo, avviati all’ossario comune, previa eventuale inumazione a periodo ridotto in campo inconsunti qualora non mineralizzati.
Pertanto non esistono scuse se il campo comune fosse completo, in quanto una adeguata campagna di esumazione a scadenza libera i posti necessari.
Se però si intende come campo per la tumulazione a terra un campo in cui vengono costruite delle tombe interrate costituite in pratica da uno o due loculi affiancati, si tenga presente che il comune ha solo l’obbligo di seppellire i defunti in terra per 10 anni come visto sopra e di accogliere le ceneri conferite e versarle nel cinerario comune, ma ogni sepoltura diversa (tipo loculi, tombe di famiglia, tombe a terra costruite) è una attività immobiliare che il Comune fa su richiesta dei cittadini ma non ha nessun obbligo di fare, quindi non ha senso che chieda di farla ad un altro Comune per conto suo.
Quello che possono fare i comuni è gestire i servizi cimiteriali in forma associata, o mediante convenzione, o formando un consorzio, (art. 30 e 31 D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 T.U. Enti Locali). In questo caso tutti i cimiteri sono gestiti da un’unica entità con possibilità di fare un Piano Regolatore Cimiteriale unico.