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A chi spetta rilasciare la documentazione per l’espatrio di ceneri?
Defunto deceduto a Pescina (X anni fa), trasferito ad Avezzano (XX anni fa) e ridotto (settimana scorsa) a resti ossei. La famiglia vuole cremare i resti ossei e riportarli in Polonia. Il consolato Polacco ha rilasciato già nulla osta alla cremazione. Con il verbale di cremazione mi rilascerà il nulla osta all’espatrio. Ho un dubbio su chi deve rilasciare i vari permessi, tra cui il passaporto mortuario. Il comune di decesso o il comune dove è stato riesumato?
Agenzia funebre
DPR 285/90 Articolo 29
1. Per l’estradizione dal Paese di salme dirette verso Stati non aderenti alla convenzione internazionale di Berlino, l’interessato deve rivolgere domanda al prefetto della provincia di cui fa parte il comune ove trovasi la salma, corredata dei seguenti documenti:
a) nulla osta, per l’introduzione, dell’autorità consolare dello Stato verso il quale la salma è diretta;
b) certificato dell’unità sanitaria locale attestante che sono state osservate le disposizioni di cui all’art. 30;
c) altri eventuali documenti e dichiarazioni che il Ministero della sanità dovesse prescrivere in rapporto a situazioni determinate.
2. Il prefetto ricevuta la domanda, corredata come sopra, concede l’autorizzazione, informandone il prefetto della provincia di frontiera attraverso la quale la salma dovrà transitare.
Pertanto si parla di “ove trovasi la salma”, ovvero in questo caso Avezzano.