Estumulazione per cremazione da tombe perpetue
al Cimitero Verano si trova la tomba (con concessione perpetua) della sorella del nonno di mia madre (bis zia materna) che aveva come unica erede mia nonna.
Nel loculo attualmente ci sono lei e il marito. Mia nonna alla sua morte ha lasciato come eredi il marito, mia madre e il fratello di mia madre. Mio nonno e mio zio sono deceduti ed è rimasta come erede diretta solo mia madre. A mio zio sono succedute 3 figlie. Mia madre se volesse cremare le salme e tenere il loculo libero per utilizzarlo alla Sua morte deve avere il consenso anche delle 3 nipoti o essendo attualmente l’unica erede diretta potrebbe farsi intestare la concessione?
Privato
L’estumulazione di un resto mortale da una tomba perpetua non è permesso dalla normativa (DPR 285/90 art. 86 c.1).
La estumulazione anche per cremazione comporta automaticamente la decadenza della concessione per mancato rispetto della normativa e conseguentemente dei patti contrattuali previsti nella concessione.
L’art. 86 comma 1 D.P.R. n. 285/1990 contempla tassativamente l’estumulazione alla scadenza della concessione, ad esclusione dei casi di concessioni perpetue, per le quali, secondo logica, il disseppellimento non sarebbe mai ammissibile.
Bisogna però tener presente:
A) che per movimentare dei resti bisogna che siano favorevoli i familiari più prossimi al defunto a maggioranza (es.: il 50% +1 dei figli) e per cremare dei resti tutti i familiari di grado più prossimo del defunto all’unanimità, salvo che la normativa regionale non preveda la maggioranza (es.: Lombardia).
L’erede in tutto questo niente ha a che fare.
Qualche volta si arriva ad un accordo fra concessionario e Comune, in cui il concessionario rinuncia alla perpetuità e si trasforma la concessione da perpetua a 99ennale, per le quali queste operazioni di estumulazione per trasferimenti (scopo cremazione) sono possibili, ma si tratta di accordi fra le parti, condizioni economiche da concordare.
Bisogna però tener presente che per movimentare dei resti prima della scadenza della concessione bisogna che siano favorevoli i familiari più prossimi al defunto a maggioranza (es.: il 50% +1 dei figli) e per cremare dei resti tutti i familiari di grado più prossimo del defunto all’unanimità.
L’erede patrimoniale in tutto questo niente ha a che fare; se non è un familiare del fondatore del sepolcro non ci si può nemmeno far seppellire a meno che la famiglia del fondatore non sia estinta, e ha il dovere della manutenzione del sepolcro.