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Estumulazione straordinaria – autorizzazioni
Mia mamma era cugina di primo grado di una signora defunta nel dicembre 2021 assieme ad altri cugini di primo grado, unici eredi della signora. Mia mamma, con atto pubblico del marzo 2022 presso il Tribunale competente, ha espresso formale rinuncia all’eredità. Ora, per volontà dei cugini accettanti l’eredità, si procederà ad esumazione straordinaria della salma, ed uno di loro chiede che anche mia mamma apponga la propria firma di assenso presso il Comune. E’ corretto, anche se mia mamma non è erede?
Privato
Nel caso di manomissione del manufatto, è interessata la proprietà, ovvero, nel caso, gli eredi, non chi ha diritto di sepoltura. Eredi che però, come tali, non hanno alcun potere sulla salma da traslare. Autorizzazione da darsi con le stesse regole di un condominio fra gli eredi, ma che non può essere negata se la manomissione (leggi: apertura e chiusura di un loculo) si configura come atto di pietas verso il defunto, che non può essere negato, salvo che i richiedenti non paghino gli oneri relativi all’operazione. Non è chiaro in questo caso come si configuri l’estumulazione straordinaria, e in ogni caso la madre del richiedente non è interessata.
Ma la decisione sulla collocazione delle spoglie mortali, a qualsiasi grado di trasformazione siano arrivate, in questo caso l’estumulazione straordinaria e relativa ricollocazione, spetta al defunto, e in mancanza di indicazioni, per giurisprudenza e usi alla/alle persona/e affettivamente più vicina/e al defunto, in primis coniuge al momento della morte, e se non esistente, figli e genitori del defunto alla pari, come parenti di primo grado. Defunti tutti i figli, la decisione passa ai nipoti.
La decisione va presa a maggioranza (50% + 1), ma se si tratta di cremazione, se il defunto non ha disposto in merito, per procedere alla cremazione occorre, fra l’altro, il consenso di tutti i parenti più prossimi nello stesso grado: si veda l’art. 79 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285.
Se nel caso non ci fossero coniuge o discendenti della defunta, la decisione passa ai parenti più prossimi, presumibilmente fratelli e sorelle della defunta.
E’ chiaro che le spese sono a carico di chi chiede l’estumulazione straordinaria e successiva ricollocazione, e conviene si specifichi nella eventuale autorizzazione alla estumulazione, altrimenti non si autorizza/firmi.