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Manutenzione tomba una volta estinta la famiglia
Ho costruito una cappella per la mia famiglia, nel cimitero di Prima Porta, Roma.
La concessione scadra’ nel 2076, quando saro’ morta.
non ho parenti a cui dare l’incarico di rinnovare. sono disponibile a pagare, tramite testamento.
Datemi un consiglio, come devo muovermi
Privato
Si può tentare di chiedere una proroga o un rinnovo (a) nel caso di nomina di un benemerito (b)) attualmente vivente che in tale veste possa essere sepolto nella tomba in un loculo vuoto a lui dedicato.
La proroga si giustifica con la necessità che il benemerito possa essere tumulato almeno per 20 anni prima di dover essere estumulato a fine proroga. Se si parla di rinnovo, non sempre il Comune è favorevole, specie ad estinzione famiglia.
Quattro problemi difficilmente risolvibili:
1) Lei dovrebbe pagare la proroga/rinnovo prima di morire
2) il regolamento comunale dovrebbe permettere questo anticipo di pagamento rispetto alla scadenza, nonché ovviamente la proroga stessa
3) bisogna trovare un benemerito (o meglio: i suoi familiari) che siano disposti:
– nel caso di proroga ad accollarsi questo disagio di una permanenza temporanea nella sua tomba e successivo trasferimento, e dovranno essere remunerati
– nel caso di rinnovo, a seppellire il benefattore in tomba diversa da quella degli altri suoi familiari
4) il benemerito dovrebbe morire prima del 2076
In alternativa può nominare un erede con possibilità di sepoltura nei loculi disponibili nella tomba per sé e discendenti tenendo presente:
5) vedi punto 1)
6) il regolamento comunale dovrebbe permettere questo anticipo di pagamento rispetto alla scadenza, nonché ovviamente il rinnovo (1) della stessa; un erede non sarebbe interessato a una proroga
7) bisogna trovare un erede interessato
8) bisogna verificare il numero di loculi vuoti disponibili per vedere se la proposta sia conveniente per l’erede.
Ci sembrano entrambe strade di non agevole percorrenza. In ogni caso bisogna verificare preliminarmente le possibili condizioni con l’ufficio competente del gestore o del Comune.
(a) la proroga è un allungamento della durata (es. 20 anni), il rinnovo una ulteriore durata rispetto all’originaria (es; 99 anni)
(b) il benemerito è persona legata affettivamente, o convivente, o che ha acquisito meriti verso il fondatore del sepolcro.