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Rimozione di benemerito da tomba di famiglia
Come si fa a rimuovere una salma dalla cappella gentilizia entrata anni fa come ospite. Oggi serve l’oculo agli aventi diritto. Cosa bisogna fare per liberare l’oculo dove è sepolto l’ospite?
I figli dell’ospite si rifiutano di fare rimuovere il loro congiunto che non risulta essere compropritario ne cconcessonario della cappella.
Privato
Un non familiare sepolto in una tomba di famiglia non può essere che un benemerito, altrimenti il concessionario avrebbe violato i patti contrattuali con conseguente decadenza della concessione e passaggio della tomba in proprietà del Comune.
Un benemerito è l’unico ad avere un posto garantito in una tomba di famiglia; i familiari occupano i posti in ordine di premorienza, fino a capienza, mentre al benemerito deve essere riservato un posto salma: ovvero i familiari possono occupare tutti i posti salma meno uno, riservato al benemerito.
Come se non bastasse, per movimentare un cadavere o un resto mortale bisogna o che la concessione sia scaduta o decaduta o la tomba retrocessa o rinunciata, o che sia consenziente la persona affettivamente più vicina al defunto, in primis il coniuge/convivente e se non vivente a seguire i parenti più prossimi, genitori e figli a maggioranza.
La persona/e affettivamente più vicina ad un defunto ha il diritto di decidere dove deve essere collocato il defunto, compreso eventuali trasferimenti.
Pertanto non esiste alcuna possibilità di rimozione dei resti del benemerito se non sono consenzienti gli aventi diritto.