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Cambio titolarietà concessione di loculo
Il loculo di mio padre e mia nonna sono intestati al mio ex marito come devo fare per metterli a mio nome?
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Posted by La redazione on 14 Giugno, 2022 in Concessioni, Diritti sul sepolcro, Loculi/Ossari | 1 comment
Il loculo di mio padre e mia nonna sono intestati al mio ex marito come devo fare per metterli a mio nome?
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Il fondatore del sepolcro è la persona che ha firmato la concessione, ovvero ha “affittato” un loculo dove poter seppellire i familiari.
E’ vietato fare oggetto di speculazione di una concessione (art. 92 DPR 285/90: vale per le aree ma si interpreta per estensione) ovvero è vietata ogni cessione, gratuita o a pagamento, di loculi o tombe di famiglia.
Alla morte del fondatore subentrano i parenti più prossimi, in primis il coniuge e poi i figli/genitori come parenti più prossimi.
Lei ora non è neanche più la coniuge e quindi non ha comunque diritto di subentro alla morte del fondatore.
L’unica cosa che si potrebbe fare è che il fondatore retrocedesse al Comune la concessione, e il comune la reintestasse a lei, previo pagamento della tariffa, ma dipende dal regolamento di polizia mortuaria e dalla disponibilità degli uffici comunali a questo escamotage.
Si tenga comunque presente che per movimentare i resti sepolti, salvo casi previsti nel regolamento, occorre il parere favorevole della persona affettivamente più vicina al defunto, che in questo caso dovrebbe essere lei a pari con eventuali fratelli/sorelle, con decisione a maggioranza (1), e non il titolare della concessione, per cui i resti del padre e della nonna restano dove sono fino a fine concessione, se lei e fratelli/sorelle non siete d’accordo per spostarli.
Se si tratta di un problema di accessibilità, si ricorda che il titolare della concessione deve permettere l’accesso ai sepolcri non solo ai familiari dei defunti, ma anche a chiunque voglia svolgere atti di pietas verso i defunti.
(1) a meno che non siano viventi figli della nonna, nel qual caso per essa decidono loro.