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Canone di manutenzione
Sono la responsabile ai servizi cimiteriali di un cimitero nella provincia di Bari a gestione privata.
Vuol dire che il cimitero è stato costruito con il progetto di finanza e noi come gestori ci occupiamo dei servizi e vendite dei loculi.
La mia domanda è la seguente: vi è la possibilità di applicare un canone di condominio a tutti i concessionari che abbiano un caro estinto presso il cimitero? Vi è un regolamento nazionale o regionale che preveda tale tariffa?
Gestore di servizi cimiteriali
Compito di istituto del Comune è seppellire in terra per 10 anni tutti i residenti o defunti nell’ambito comunale per poi alla fine del ciclo di mineralizzazione depositare le ossa nell’ossario comune, e recepire le ceneri conferite dopo la cremazione e depositarle nel cinerario comune. BASTA.
Tutto il resto, ovvero le concessioni di loculi, tombe di famiglia, ossari, cinerari, sono operazioni immobiliari non obbligatorie su richiesta di singoli cittadini, soggette a tariffe che, secondo l’art. 117 del T.U. Enti Locali, D. lgs. n. 267 del 2000 devono come minimo coprire le spese.
Spese che comprendono, ad esempio, i costi di esproprio e costruzione per l’Ente, gli oneri finanziari, le spese di manutenzione sia delle opere, se costruite a cura del Comune, che delle parti comuni, che la custodia e gestione cimiteriale.
Insomma il cimitero è una specie di grande condominio, in cui spesso il condomino di maggioranza, il Comune, per convenienza (leggi: prendere voti) o per ignoranza, si prende in carico direttamente parte degli oneri degli altri condomini.
La manutenzione ordinaria dei manufatti spetta all’”inquilino” (leggi concessionario) e la straordinaria al “proprietario” (leggi ad es. Comune per i loculi e privato per le tombe di famiglia); le parti comuni (leggi: vialetti, recinzione, servizi…) pro quota, salvo diversamente disposto nel Regolamento di PM.
Pertanto il Comune ha tutti i diritti di chiedere un canone di manutenzione, che, come tutte le tariffe, deve essere approvate dalla Giunta o dal Consiglio Comunale.
Per quanto riguarda un gestore conseguente ad una gara in base ad una proposta in finanza di progetto, può applicare solo le tariffe dell’elenco prezzi a base di gara ovviamente, e ogni variazione tariffaria che comporti ulteriori entrate per il gestore, anche se approvata dall’Ente, inciderebbe sul piano economico finanziario validato e allegato alla proposta/gara, con conseguenze nei rapporti Comune/gestore.