Recupero di resti mortali da parte di non parenti
Premetto di non essere una parente prossima del defunto, ma un’amica molto stretta. L’amministrazione cimiteriale a più volte messo gli avvisi di scadenza per questa concessione, ma senza avere mai risposta da parte di qualche familiare. A distanza di ben 4 anni, il Comune ha effettuato l’estumulazione d’ufficio (il 31/01/2024) per disinteresse degli aventi diritto, preciso che il resto mortale momentaneamente è stato messo nel deposito del cimitero.
Posso io recuperare per atto di pietas i resti mortali abbandonati e dargli degna sepoltura tumulandoli in un loculo con nuova concessione? (Visto che non c’è stato interesse per tutti questi anni e il comune procederà a metterlo nell’ossario comune).
Nel caso avrei potuto anche agire prima dell’estumulazione d’ufficio?
Privato
Il concessionario di una tomba di famiglia non può impedire operazioni di pietas nei confronti dei defunti sepolti da parte di persona affettivamente legate agli stessi, tanto più questo principio è valido per il Comune titolare della custodia cimiteriale di tutti i sepolti nel cimitero.
Ovviamente a meno che non vi siano situazioni ostative quali:
– prescrizioni nel regolamento di polizia mortuaria che lo vietino
– situazioni gestionali, quali carenza di manufatti ad hoc.
Non si vedono condizioni ostative ad una sua richiesta, che le fa onore, e che metterebbe assieme l’interesse della defunta, suo, e anche del Comune.
Se si vuole si può fare riferimento per analogia all’art. 93c2 del DPR 285/90 che recita:
” Può altresì essere consentita, su richiesta di concessionari, la tumulazione di salme di persone che risultino essere state con loro conviventi, nonché di salme di persone che abbiano acquisito particolari benemerenze nei confronti dei concessionari, secondo i criteri stabiliti nei regolamenti comunali.”, specificando nella richiesta di concessione che questa viene richiesta per “benemerito”.
Lei non avrebbe potuto intervenire prima della scadenza della concessione fino a che il Comune non avesse completato la ricerca degli aventi titolo, affisso le pubblicazioni e aspettato il tempo concesso per notifiche eventuali, non essendo fino a quel momento e alla constatazione di mancanza di interesse o abbandono, persona avente titolo. Al limite poteva intervenire dopo la delibera/determina di decadenza e prima dell’operazione di estumulazione.