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Concessioni cimiteriali perpetue – decadenza
All’interno del nostro Cimitero Comunale, ci sono diversi loculi vuoti concessi in passato con concessione perpetua.
1) Dal momento che i loculi sono stati liberati la concessione perpetua decade?
2) Il Comune può entrare in possesso dei loculi vuoti, anche se i famigliari rivendicano l’utilizzo?
Comune di Monsano (AN)
1) La concessione perpetua non decade, ma l’art. 86 c.1 del DPR 285/90 viene generalmente interpretato come il divieto di estumulazione di defunti in sepoltura privata a concessione perpetua, e pertanto l’avvenuta estumulazione annulla la concessione con conseguente ritorno del sepolcro nella disponibilità del Comune.
1a) Si suggerisce la lettura dell’articolo pubblicato sul sito http://www.patrimoniopubblico.it cliccando sul Link che segue:
http://www.patrimoniopubblico.it/site/Concessioni_cimiteriali.asp?IDPagina=14.
Il Comune però, avendo il compito della custodia cimiteriale di cui all’art. 52 del DPR 285/1990, ha anche il compito di effettuare la sorveglianza e la verifica se, ad esempio, le Tombe versino in condizione di abbandono (cause di pericolo pubblico, decoro, pulizia, ecc.).
Se il sepolcro dovesse risultare in condizione di abbandono ai sensi dell’art. 63 del DPR 285/1990, si attiva la procedura di decadenza della concessione cimiteriale: Ma….
… occorre avere un Regolamento di polizia mortuaria comunale che abbia articolato l’evenienza ed ne abbia tracciato condizioni e procedimento (Nota: la Redazione non è stata in grado di reperire il Vs. Regolamento comunale sul Vs sito istituzionale sul Web, per visionarlo al fine di verificare se fosse stata contemplata tale evenienza).
Un buon regolamento con una corretta procedura potrà consentire al Comune di rientrare in possesso della tomba (loculo, cappella, cripta, ecc…).
Si suggerisce ulteriormente la lettura dei seguenti argomenti molto calzanti al caso, presenti nel sito http://www.funerali.org:
– “La manutenzione dei sepolcri ex Art. 63 DPR n.285/1990 (del 2008)”, al link
http://www.funerali.org/?p=927;
– “La DECADENZA delle concessioni cimiteriali (del 2008)” al link
http://www.funerali.org/?p=915;
– “La revoca delle concessioni (del 2006)” al link
http://www.funerali.org/?p=330;
– “La morte del concessionario e l’istituto del SUBENTRO (del 2013) al link
http://www.funerali.org/?p=7523;
inoltre si suggerisce anche la lettura degli articoli presenti sul Ns. sito https://www.tuttosuicimiteri.it:
a) “Il diritto al sepolcro tra normativa statale, regolamenti comunali e clausole contrattuali” (del 2012) di Dott. Paolo Richter ;
b) “No alla revoca delle concessioni cimiteriali perpetue” (in merito alla Sentenza del C.d.S. 08/02/2011 n. 842) tratto dal sito http://www.studiolegalemartignetti.it.
1b) Altra possibilità è quella della retrocessione che il concessionario può fare “volontariamente” al Comune della concessione perpetua che ad esempio non riesce più ad utilizzare in quanto inadeguata ad esempio al seppellimento di cadaveri ai sensi del DPR 285/1990 e Circolare del Ministero della Sanità n. 24/1993.
Tale condizione potrebbe far considerare al Concessionario la possibilità della retrocessione che gli permetterà di riscuotere una adeguata somma secondo una valutazione (stima) che il Comune dovrà fare relativamente al manufatto che sarà retrocesso e magari considerare la richiesta di una Nuova concessione di un loculo od un fabbricato funerario che gli permetterà di ri-seppellire i propri defunti magari sotto forma di Resti ossei e/o ceneri.
Soluzioni che non lo priveranno di poter contare sulla nuova disponibilità di posti salma.
E’ necessario costruire prima una struttura normativa adeguata per consentire sia la tutela del cittadino (concessionario) che del Comune stesso, con procedimenti e modalità adeguati, attraverso una Ordinanza (se ricorrano esigenze contingenti e urgenti) o attraverso la modifica al Regolamento comunale di polizia mortuaria.
2) No.
Il Comune può solo utilizzare per periodi limitati nel tempo loculi concessi ma inutilizzati dal Concessionario; questo potrebbe accadere nel caso in cui il Comune sia in attesa di nuove costruzioni funerarie, purché risulti attivato l’iter della progettazione per la realizzazione di nuovi loculi o meglio sia in corso l’appalto o l’esecuzione del nuovo fabbricato funerario a loculi. Pertanto il Comune, in attesa dei nuovi loculi, attiverà delle sepolture temporanee di quei cadaveri i cui familiari richiedano la tumulazione in loculo.
Comunque anche nel caso di sepolture temporanee è necessario articolare tali necessità con una adeguata normativa (nel caso, anche Ordinanza del Sindaco).
A tale riguardo sul Ns. sito https://www.tuttosuicimiteri.it in “Documentazione” può trovare l’Ordinanza tipo per tale ultimo caso indicato, scaricabile e personalizzabile facilmente e visionare il Quesito avanzato dal Comune di Valmontone (RM).
Per ulteriori dati relativi al comune di Monsano, si veda l’approfondimento
La Redazione