Decadenza della concessione di loculo in caso di estumulazione straordinaria
Problema: Mia suocera ha avuto in concessione per trent’anni un loculo e vi ha tumulato mio suocero.
Dopo circa dieci anni è venuta a mancare mia suocera. In tale occasione abbiamo estumulato mio suocero per farlo cremare ed abbiamo riposto nel loculo la salma di mia suocera e le ceneri di mio suocero. Lo scorso anno il comune ha modificato il regolamento cimiteriale decretando la perdita della concessione in caso di estumulazione straordinaria della salma. Nello scorso settembre è venuta a mancare mia moglie. Mancano ancora otto anni allo scadere della concessione; le ceneri di mio suocero sono rimaste nel loculo; abbiamo estumulato mia suocera per farla cremare; abbiamo tumulato la salma di mia moglie; abbiamo tumulato le ceneri di mia suocera; ora il loculo contiene la salma di mia moglie e le ceneri dei miei suoceri. A mio avviso utilizzando il loculo come tomba di famiglia la concessione non può decadere.
Privato
Il Comune non ha l’obbligo di notificare singolarmente ai cittadini i suoi atti normativi, come il Regolamento di PM, ma deve rispettare i patti, come li devono rispettare i privati interessati. La concessione è il patto da rispettare.
Se il privato, dopo l’entrata in vigore del nuovo Regolamento, li viola con una estumulazione e reintroduzione delle ceneri, e nella concessione originaria non era previsto niente al riguardo, la concessione decade, se così previsto nel regolamento; potrebbe essere questo il caso. Non si capisce come si sia proceduto ad una estumulazione senza l’autorizzazione del gestore del cimitero, che avrebbe dovuto in ogni caso avvertire delle conseguenza dell’operazione.
Bisogna verificare quanto previsto nella concessione originaria.
Il 17 maggio 2019 ho scritto al comune:
“Infine, relativamente alla concessione cimiteriale sottoscritta da mia suocera, Contarina S.p.A. e Comune sembrano ignorare alcuni aspetti fondamentali:
– mia suocera, avendo sottoscritto la concessione cimiteriale, è stata la fondatrice del sepolcro;
– venuta a mancare, i suoi figli sono diventati aventi titolo e si sono notificati al Comune;
– se il Comune procede a variazioni del regolamento cimiteriale deve notificarle agli aventi titolo (al sottoscritto, che non ha alcun titolo al riguardo, non deve chiarire nulla);
– poiché il Comune non ha notificato alcunché agli eredi aventi titolo, le variazioni sono nulle;
– pertanto, in caso di estumulazione straordinaria della salma (ad esempio rimozione del feretro dal loculo per riporvi nuovamente le relative ceneri), la decadenza della concessione è nulla.
È probabile che altri cittadini abbiano vissuto la medesima situazione, ma se, come già avvenuto, il Comune non ha notificato loro le modifiche del regolamento cimiteriale, temo che Contarina S.p.A. stia, da tempo, riscuotendo somme non dovute.
Pertanto, cortesemente, rinnovo la richiesta di convocazione da parte del Comune.
Rimango a disposizione per ogni chiarimento sulla presente che rendo pubblica e porgo distinti saluti.
Montebelluna, 17 maggio 2019.”
Il Comune di Montebelluna nonni ha ancora risposto, mentre Contarina S.p.A. pretende di essere pagata.
Come mi devo comportare?
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LikeDislikeIl fondatore del sepolcro è sua suocera, morta la quale gli aventi titolo sono i figli, ovvero sua moglie e i suoi fratelli/sorelle.
Morta sua moglie subentrano i suoi figli. Lei non ha titolo, ma può solo eventualmente essere sepolto nel loculo come coniuge di avente titolo.
Se gli aventi titolo si sono notificati al comune al momento del subentro, il Comune, nel caso vari nel regolamento i rapporti stabiliti nella concessione fra lui e gli aventi titolo, deve notificare agli stessi tale variazione, in quanto conosce il nome degli stessi, con una comunicazione personale, tipo raccomandata.
E’ da capire se al momento della modifica al regolamento il Comune era in grado di avvertire gli aventi titolo, ovvero se questi (figli della suocera) si erano notificati come subentranti. Se si erano notificati e il Comune non li ha avvertiti, la decadenza della concessione è nulla, in caso contrario, vale.
E’ molto probabile che non siate stati avvertiti, altrimenti sarebbe bastato cremare sua moglie e introdurre le ceneri nel loculo e non sarebbe successo niente.
Le sue ipotesi sulla tomba di famiglia non hanno fondamento.
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