Ampliamento cimitero – spostamento loculi per apertura portali – procedura
Il prossimo anno partiranno i lavori di ampliamento di un cimitero. La realizzazione dell’opera prevede l’apertura di due portali che consentiranno il collegamento tra la parte “vecchia” e la parte “nuova”.
Il progetto prevede che i portali vengano aperti sul muro dove attualmente sono presenti dei loculi, alcuni anche perpetui.
L’intenzione è che vengano ricollocati in altri loculi all’interno del cimitero.
Qual’è la procedura corretta per lo spostamento dei resti mortali attualmente tumulati in questi loculi?
Comune di Santa Margherita Ligure (GE)
Per una trattazione completa si veda la risposta articolata.
Sarebbe stato opportuno che il problema dello spostamento fosse stato trattato nel progetto, entro il quale si sarebbe potuto affrontarlo con maggiore facilità, in particolare si sarebbe posta la condizione di “indifferibilità ed urgenza” che avrebbe consentito di operare attraverso l’apparato normativo che in qualche modo è previsto dal Vs. Regolamento comunale di Polizia Mortuaria vigente e ci riferiamo agli artt. 42 e 43.
Prima dell’affidamento dell’appalto si suggerisce di intraprendere l’inquadramento complessivo di cosa fare per operare la liberazione di quei tratti di parete di colombario a loculi. In breve, sarà necessario:
– Identificare degli aventi titolo,
– Trovare una collocazione temporanea per i feretri di defunti che non si potranno “ridurre” in Resto osseo in quanto ancora “cadaveri” (meno di 20 anni di tumulazione) o Resti mortali (oltre 20 anni di tumulazione);
– Pianificare le procedure per riconoscere l’equo ristoro ai concessionari in relazione alla tipologia di concessione (durata) alle condizioni di sepoltura (un feretro o feretro con resti ossei e/o urna cineraria, loculo vuoto, ecc.),
– Predisporre la documentazione per dichiarare la indefferibilità ed urgenza e approvare le eventuali modifiche/integrazioni al Regolamento con atto di Consiglio Comunale;
– Farsi carico degli oneri derivanti dalle operazioni cimiteriali di estumulazione e deposito temporaneo (o definitivo) in altri loculi, preventivando le spese per le operazioni di estumulazione, eventuali riduzione in cassette resti ossei, cremazione, inumazione in campo per ciclo ridotto; attenzione alla possibilità di trovare casse scoppiate, che per il trasferimento dovranno essere rifasciate
– Estumulazione di “n” sepolture,
– Prevedere le procedure di trasferimento dal deposito temporaneo e ri-tumulazione nella nuova collocazione,
– Prevedere tutti gli aspetti giuridico-amministrativi per eseguire questi spostamenti e non esporsi a ricorsi legali con risvolti anche penali nei confronti dei familiari,
– Predisporre le nuove concessioni che potranno contemplare vari condizioni che sono di fatto “ristori” agli aventi titolo per trasferimento e cambio sepoltura.
E’ opportuno che sia il responsabile dei servizi cimiteriali a coordinare coordinare il lavoro dei vari settori interessati:
– Anagrafe
– Patrimonio
– Ufficio tecnico
E identificare le procedure di approvazione degli atti da parte dell’Amministrazione.
Si tratta di stendere un progetto/programma con “chi fa che cosa”.
A) Anagrafe: identificazione degli aventi diritto e delle concessioni in essere:
A.1 durata limitata che potranno essere ridefinite, ad es., facendo ripartire la concessione da “0”;
A.2 perpetue che dovranno essere trasformate in concessioni a tempo determinato;
A.3 identificabili che presuppongono un procedimento di decadenza semplificato;
A.4 non identificabili che presuppongono un procedimento di decadenza più complesso.
A.1 e A.3 Regolamento art. 42 c.2 Revoca. Si prospetta agli interessati di spostare temporaneamente le salme in loculi parcheggio o nella sistemazione definitiva, spese a carico del Comune, con benefit di far ripartire la concessione dal momento dello spostamento. La sistemazione definitiva deve essere equivalente all’originaria (stessa fila)
A.2 e A.3 come sopra, spese a carico del Comune, ma la nuova concessione non potendo essere superiore a 99 anni, come eventuale benefit si può dare un rinnovo garantito gratuito per altri 99 anni da mettere in concessione.
A.1 – A.2 e A.4 Regolamento art. 43 Decadenza. Si attua la procedura prevista e si procede allo svuotamento dei sepolcri con passaggio in campo inconsunti o diretto versamento in ossario comune se mineralizzati. La procedura richiede un certo tempo, e lo svuotamento si potrà fare solo alla fine della procedura..
B) Ufficio tecnico: si incarica di reperire le coperture finanziarie e far eseguire gli spostamenti dei resti, acquisisce il parere e le indicazioni di natura igienica e di sicurezza per operare le traslazioni, riduzioni, ecc.;
C) la Giunta approva la copertura finanziaria ed identifica il Responsabile del Procedimento;
D) Anagrafe: stende le nuove concessioni in coordinamento con il cronoprogramma dell’ufficio tecnico
E) il RUP/Direttore dei Lavori dell’intervento controlla e fa eseguire il lavoro di apertura dei varchi.