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Estumulazione da loculo perpetuo
Un mio cliente ha effettuato l’estumulazione di un Familiare da un fornetto con concessione perpetua per liberare il loculo per un familiare deceduto (genero del Concessionario estumulato e traslato nel loculo della moglie). Il comune ha preteso il riaquisto del loculo sostenendo che con l’estumulazione del concessionario originario avevano perso ogni diritto. Secondo voi è un procedimento corretto?
Agenzia funebre
E’ un procedimento corretto.
L’art. 86 c.1 del DPR 285/90 viene generalmente interpretato come il divieto di estumulazione di defunti in sepoltura privata a concessione perpetua, e pertanto l’avvenuta estumulazione annulla la concessione con conseguente ritorno del sepolcro nella disponibilità del Comune.
Di più, potrebbe essere che la concessione sia stata stipulata nominativamente per quel defunto, e pertanto nessun altro può subentrare nel sepolcro.
E ancora, la specifica operazione di liberazione di un loculo per qualsiasi ragione può essere prevista con conseguenza di restituzione del loculo liberato al Comune nel Regolamento di Polizia mortuaria.
Si tenga sempre presente che i patti (concessione) si devono mantenere se non cambiano le condizioni (permananza sempre dello stesso defunto nel loculo), ma se cambiano nulla osta che vengano modificati.