Mio nonno, Casaburi Antonio, nel 1919 ottenne dal Comune di Frattamaggiore ( NA) un lotto di terreno nel cimitero per la costruzione di una cappella gentilizia, cosa che fece. Ora, i discendenti diretti del concessionario, fino ad un anno fa eravamo 3 germani :

  • Il primo Casaburi Antonio,vedovo senza figli.
  • La seconda Casaburi Maddalena vedova con due figli,
  • il terzo Casaburi Gennaro ammogliato con 2 figli.

Il primo erede Casaburi Antonio è morto un anno fa ed ha nominato con testamento pubblico eredi universali del suo patrimonio, solo i 2 figli di mia sorella.

Ora mia sorella mi chiede a nome dei figli metà della cappella.

La cappella è composta da 10 loculi ,cioè due verticali di 5 loculi, e mia sorella ora mi chiede una verticale per se e per i suoi figli.

Le ho risposto che il diritto alla sepoltura spetta solo a lei perché discendente diretta in linea agnatizia. Lei ribatte che avendo io dato il permesso a mio fratello Antonio a tumulare sua moglie morta nel 2003, ho cambiato TUTTO LO STATO GIURIDICO DELLA CONCESSIONE.

Mi sembra una bufala !

Ho anche rassicurato che consegnerò ai figli la chiave del cancello di ingresso, per permettere ai figli le opere di pietas, ma è irremovibile.

Ho ragione o torto ?

Gennaro Casaburi