1
Loculo con concessione scaduta – richiesta di tariffa per il periodo di occupazione post scadenza
Concessione scaduta (rinnovata di 10 anni e scaduta nel 2017). Non ho ricevuto comunicazione alcuna. Il contratto di concessione cimiteriale non contempla nulla di particolare, se non il riappropriamento del comune. Stessa cosa il Regolamento Comunale. Mi viene richiesta una somma per l’occupazione di 6 anni del loculo. E’ corretto?
Privato
Siamo in presenza di una concessione che è stata prorogata per 10 anni, con proroga scaduta da 6 anni.
Il Comune non ha l’obbligo di avvertire singolarmente gli aventi titolo delle scadenze delle concessioni, basta che affigga in cimitero e all’albo pretorio l’elenco delle concessioni di prossima scadenza per congruo periodo, ad esempio 6 mesi attorno alla ricorrenza dei defunti. In qualche caso si sono visti dei post-it sulle lapidi.
Quello che succede dipende da quello che vuole fare:
Caso A) non intende prorogare o rinnovare la concessione; in questo caso il Comune, non avendo avuto notizie da parte sua ai tempi, procederà allo svuotamento del loculo e al deposito dei resti in ossario comune, previo eventuale passaggio in campo inconsunti nel caso di resti non ancora ossi. Lei non deve pagare niente, non ha fatto nessuna richiesta, e se il Comune ha preferito svolgere le operazioni di estumulazione in ritardo sulla scadenza avrà avuto le sue ragioni. Succede spessissimo specie nel caso di concessioni di durata corta, perchè in genere i resti alla scadenza sono ancora saponosi o corificati e necessitano di transito in campo inconsunti, il che rappresenta una spesa per l’Amministrazione.
Caso B) lei vuole prorogare la concessione; in questo caso, per stessa definizione di proroga questa va pagata a tariffa dal momento della scadenza della proroga precedente, e buon per lei che non hanno estumulato a scadenza, nel qual caso non avrebbe potuto chiedere oggi una ulteriore proroga.
Caso C) vuole far cremare i resti e porli in un cinerario, o raccogliere i resti ossei e porli in un ossario ; si tratta di traslazione, non paga la concessione per gli anni post scadenza ma paga le operazioni di estumulazione e la cremazione e il cinerario o l’ossario (e il campo inconsunti se necessario).