Movimentazione di cadavere temporaneamente autorizzato alla sepoltura
Mio padre è unico titolare di una concessione perpetua di una cappella e ne è anche il proprietario.
Nella cappella sono sepolti il fratello, la cognata e i genitori di mio padre e sono anche stati sepolti la sorella e il cognato. Mio padre vorrebbe chiedere ai figli della sorella e del cognato di far trasferire ad altro luogo di sepoltura le salme dei loro genitori per liberare posti per i discendenti diretti e perchè i rapporti con i nipoti non sono più buoni. Inoltre la sepoltura del cognato era stata autorizzata per il tempo necessario affinché i figli potessero sistemare un’altra tomba di cui il cognato è concessionario e che ad oggi non vogliono sistemare (sono passati già due anni). Cosa deve fare mio padre per far trasferire le salme della sorella e del cognato?
Privato
Nel momento in cui ha permesso la sepoltura nella tomba di famiglia ha automaticamente ceduto il posto salma al defunto.
A meno che non siano state definite tombe ereditarie con la identificazione di chi può farcisi seppellire al momento della firma della concessione, nelle tombe di famiglia non ci sono posti prenotati; hanno diritto di farcisi seppellire tutti i famigliari del fondatore per il solo fatto che sono famigliari, indipendentemente dal titolare o proprietario della concessione, in ordine di premorienza, ovvero chi prima muore prima può essere sepolto.
Se il regolamento di polizia mortuaria comunale non specifica altrimenti, per famigliari si intendono in genere solo i discendenti/ascendenti diretti del fondatore, ma visto che ha concesso la sepoltura della sorella e cognato, o c’è stata una interpretazione allargata del concetto di famiglia (che non è definito), o la sorella e cognato sono stati accolti come benemeriti, con le stesse tutele.
Insomma: non esiste possibilità di liberare quei posti salma se non consenzienti i figli degli stessi.
Quindi mio padre, titolare della concessione perpetua, non può obbligare i nipoti a far traslare le salme dei loro genitori in altro sepolcro? Come deve agire per rientrare in possesso dei posti della propria cappella?
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LikeDislikeLa collocazione dei cadaveri o resti mortali spetta al defunto in primis, qualora si fosse espreso prima della morte, e poi alle persone che sono state più vicine affettivamente al defunto, con prevalenza del coniuge/convivente, a seguire figli o genitori (parenti di primo grado) e poi altri parenti di grado più prossimo (i fratelli lo sono di secondo), salvo casi particolari quali divorziati, abbandonati ecc…
Nessun altro è autorizzato a prevalere su questa successione di diritti nella decisione.
La giurisprudenza in merito è ormai consolidata.
Pertanto gli unici autorizzati a decidere su un eventuale spostamento del cadavere (periodo di tumulazione inferiore a 20 anni) sono i figli del defunto, e nessun altro, ed inoltre solo all’unanimità per analogia con l’art. 79 c.1 del DPR 285/90 per la normativa nazionale, o a maggioranza qualificata secondo alcune normative regionali o Regolamenti di polizia mortuaria.
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