1
Estumulazione ordinaria eseguita erroneamente
Nell’eseguire il piano delle estumulazioni per scadenza dei contratti di concessione, ne e’ stata erroneamente portata a termine una che invece aveva un rinnovo per 15 anni ma che il gestionale non aveva riportato.
Vorrei capire le conseguenze legali o penali di tale accadimento.
Comune di Sarteano (SI)
E’ stata eseguita una estumulazione straordinaria prima della scadenza della proroga della concessione ma dopo che la concessione originaria era scaduta.
E’ evidente che avete causato un danno al concessionario che va risarcito e la sistemazione dei resti assicurata d’accordo con il concessionario a cura e spese del Comune.
Il risultato della estumulazione puo’ essere o resti ossei o resti mortali.
a) resti ossei; si possono raccogliere in una cassetta e rimettere nel loculo originario
b) resti mortali: vanno ritumulati. Si tratta di rimettere i resti in doppia cassa e risistemarla nel loculo, oppure di cremare i resti, consenzienti i parenti più prossimi, e rimettere l’urna cineraria nel loculo dov’era prima, spiegando l’errore al concessionario e scusandosi.
A questo va aggiunta una qualche forma di risarcimento al concessionario per i danni morali, che potrebbe essere di carattere economico o prolungamento della concessione.
Non si capisce come mai il concessionario, che avreste dovuto avvertire della estumulazione (per voi ordinaria) per lo meno con affissione per congruo periodo dell’elenco degli esumandi in loco nel cimitero non abbia avuto niente da dire.
Attenzione a verificare che in qualche maniera siate stati a conoscenza di chi era l’avente diritto, nel qual caso la posizione del dirigente responsabile si aggrava.
Dal ponto di vista del codice civile avete causato un danno che va risarcito; danno materiale (mancato usufrutto della proroga, danneggiamento della cassa e lapide del sepolcro) e danno morale (impedimento delle operazioni di pietas).
Dal punto di vista penale potreste avete fatto (ma è dubbio) una violazione di sepolcro, art. 407 CP, da 1 a 5 anni di reclusione, ma non credo che l’avente diritto (che sarebbe l’unico che potrebbe denunciare l’accaduto) abbia interesse a farlo, a meno che non ci siano state altre pecche nella procedura da parte degli uffici comunali e a meno che non lo risarciate del danno subito.
Ci deve essere un concordato con il concessionario, che rappresentando un onere per l’Amministrazione, va sottoposto alla Giunta con una relazione tecnica, in modo che si esprima in merito.