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Abbandono, decadenza, retrocessione, rinuncia di un sepolcro
quale è la procedura per la retrocessione delle tombe di famiglia e principalmente chi deve occuparsi di liberare la tomba stessa dalle salme ivi presenti.
Comune di Tivoli (RM)
La procedura da seguire per le retrocessioni, come peraltro per le altre opzioni quali abbandono, decadenza, rinuncia, abbandono, va stabilita nel regolamento di polizia mortuaria, altrimenti in base a che cosa si regolano i rapporti fra concessionario e Comune?
Vediamo i casi possibili che vanno normati.
1) Abbandono: ovvero il caso in cui nessuno si curi della tomba.
In questo caso, previa procedura da stabilire, si procede con:
A) Ricerche aventi titolo
B) Pubblicazione in loco e nessun riscontro
C) Acquisizione al Comune con procedura codificata
D) Svuotamento salme a carico Comune
E) sanificazione a carico Comune
F) riassegnazione
2) Decadenza: ovvero il concessionario ha violato i patti contrattuali.
In questo caso, previa procedura da stabilire, si procede con:
G) Contestazione
H) Eventuale ingiunzione
C),
D 1) Svuotamento salme a carico Comune: è possibile riscuotere anche con messa a ruolo (ovvero fargliele pagare con le imposte/tasse) le operazioni a carico del concessionario inadempiente
E), F).
3) Retrocessione: ovvero restituzione al Comune di parte di una concessione non goduta
In questo caso, previa procedura da stabilire, si procede con:
C.1) A seconda di quanto stabilito nel Regolamento, in genere si riconosce al Concessionario una quota parte della concessione minore del periodo non goduto e/o del valore dell’immobile, svuotamento sepolcro o a carico del concessionario o del Comune con detrazione dell’importo da quanto dovuto a seconda di quanto previsto.
E.1) sanificazione compresa nelle clausole C.1)
F).
4) Rinuncia: si ha quando un concessionario rinuncia alla sua quota parte (o a tutta) la proprietà dell’immobile tomba contestualmente ai diritti relativi per sé e familiari.
___4 A) rinuncia a favore degli altri aventi titolo su un sepolcro familiare.
Il rinunciatario rinuncia con atto pubblico ai suoi diritti e proprietà con atto pubblico in cui dichiara di rinunciare all’eredita’ della tomba (come erede) e ai suoi diritti sulla tomba di famiglia (come familiare del fondatore) e principalmente al diritto di sepoltura per se’ e discendenti a favore degli altri co-eredi e/o familiari, e dal momento che comunica agli altri aventi titolo e al Comune la rinuncia, non partecipa più alle spese di manutenzione e non può più farsi seppellire nel sepolcro. I defunti sepolti rimangono nel sepolcro.
___4 B) rinuncia a favore del Comune. Si ha quando tutti gli aventi titolo (o solo il concessionario di un loculo) rinunciano ai diritti sul sepolcro, ed eventualmente alla proprietà, a favore del Comune.
Equivale all’abbandono, salvo che in genere si conoscono gli aventi titolo.
In questo caso, previa procedura da stabilire, si procede con:
C), D), E), F).