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Rinnovo concessione cimiteriale
Nel 1987, morta la nonna, venne richiesta concessione per doppia sepoltura da un nipote ora amministratore comunale. La nonna ha 8 nipoti viventi. Sopra la nonna è stata sepolta mia mamma nel 2001 con 4 figli viventi, compresi negli 8 nipoti.
Mi chiedono che solo i 4 figli paghino per il rinnovo. Io credo che gli otto paghino la quota per nonna e i 4 figli per mamma.
La concessione è scaduta nel 2017. Io sono stata avvisata verbalmente il 17.07.2021.
Privato
Si tratta di un loculo doppio trentennale dal 1987 al 2017; la nonna viene sepolta nel 1987 – la madre nel 2001.
Nel 2021 la madre ha appena raggiunto lo stato di resto mortale, per cui potrebbe essere estumulata assieme alla nonna.
Prima di tutto bisogna dire che l’unico autorizzato a chiedere il rinnovo è il nipote amministratore, fondatore del sepolcro.
Ci sono 8 nipoti di cui 4 figli della madre. Rinnovo: chi paga?
Nessuno puo’ essere obbligato a pagare; paga chi richiede, non essendo obbligatorio il rinnovo. C’è da dire che se non si rinnova si deve pagare l’estumulazione, l’eventuale inumazione in campo inconsunti, la successiva esumazione dopo 5 anni, a meno che queste operazioni non fossero state pagate al momento della concessione, oppure la cremazione dei resti.
In via di equita’ si puo’ dire che il 50% (nonna) viene diviso in 8 (nipoti) e il 50%(madre) viene diviso in 4 (nipoti figli della madre), ma se uno non paga la sua quota, se la devono addebitare gli altri interessati.