1
Rinnovo o proroga di concessione
In fase di contatto con i concessionari delle concessioni cimiteriali scadute, alcuni si dicono interessati al rinnovo, ma che essendoci anche altri membri della famiglia (di stesso grado es. fratelli – cugini) con cui non sono in buoni rapporti, ci viene chiesto di fare da tramite tra le diverse parti della famiglia. Spetta all’ente dover cercare di trovare un accordo tra le parti o il nostro compito è solo di contattare il concessionario?
Comune di Sori (GE)
Una concessione può essere rinnovata o prorogata dal/dagli aventi diritto, fondatore o subentranti, sempre che questa opzione sia prevista nel regolamento..
Il rinnovo/proroga non è obbligatorio per gli aventi titolo, chi lo richiede lo paga.
In caso di disaccordo fra gli aventi titolo, o si mettono d’accordo o uno di questi autodichiara di agire a nome della maggioranza degli aventi diritto, paga e rinnova.
Potrebbe anche pagare a titolo personale, eventuali problemi se li vedranno fra familiari.
Se nessuno rinnova/proroga si estumula e si versano le ossa nell’ossario comune, salvo necessità di permanenza prima in campo inconsunti.
Diversamente dalle operazioni in campo inconsunti da esumazioni, che sono a carico del comune che deve garantire la mineralizzazione in 10 anni da fosse , per le estumulazioni le operazioni di estumulazione e inumazione in campo inconsunti e di esumazione dopo 5 anni sono a carico degli aventi titolo in solido, ovvero il Comune può rivalersi anche su uno solo degli aventi titolo anche mettendo a ruolo l’importo, ovvero facendo pagare assieme alle imposte, a meno che nella concessione non fosse stato stabilito che l’estumulazione era a carico del Comune o compresa nella tariffa di concessione. Rimangono a carico degli aventi titolo le operazioni in campo inconsunti.
Conviene mantenere le ossa in sacco o cassetta identificabile in camera mortuaria per un certo periodo (6 mesi, un anno), in modo che se ci ripensano possono chiedere una nuova concessione.
Il Comune non ha né titolo né interesse per intervenire nei problemi fra i familiari.