1
Spese per lo spostamento di una salma
A febbraio 2018 è deceduto mio padre. Nel mio comune non c’erano loculi da poter acquistare e quindi ho dovuto mettere la salma di mio padre in un loculo di altra proprietà libero in c/prestito. Ora si sono liberati dei loculi che posso acquistare e devo spostare mio padre, ma il comune vuole che io ripaghi le spese della ASUR per lo spostamento. E’ dovuto?
Privato
This solution has been deemed correct by the post author
Il Comune non ha alcun obbligo di costruire loculi; l’unica funzione essenziale a cui deve assolvere e’ l’inumazione a terra dei residenti defunti o dei morti in ambito comunale per un periodo di 10 anni, per poi collocare i resti mortali:
– se non mineralizzati completamente, in campo inconsunti per 5 anni,
– se resti ossei direttamente in ossario comune, in cui vengono collocati anche i resti inumati in campo inconsunti al termine del periodo.
Il terreno non si paga, ma tutte le operazioni devono essere pagate (rif.: art 117 T.U Enti Locali).
La costruzione di loculi e’ una operazione immobiliare fatta su richiesta, ma tutte le spese inerenti sono a carico dei richiedenti le concessioni.
Si devono pagare tutte le operazioni di tumulazione provvisoria (che includa anche la chiusura del loculo con muratura o lastra, poi la smuratura ed il trasferimento del feretro in altro loculo, la nuova tumulazione e quindi la nuova muratura e le spese di collocazione della lapide.
Di piu si specifica che in una perfetta situazione:
– le spese di estumulazione relative all’estrazione dei Resti Mortali al termine della durata di concessione (25/30 o 50 anni che siano) dovrebbero essere state anch’esse ri-comprese nelle tariffa stessa di concessione del loculo (nuovo) consegnatovi;
– le spese ASUR o ASL, insomma della’Azienda sanitaria locale sono dovute in quanto la manipolazione del feretro non avviene nei giorni successivi ma prossimi al decesso, bensì dopo quindi durante un periodo (mesi o uno/due anni) delicatissimo in cui la salma rilascia liquidi (fase colliquativa), la presenza di personale sanitario e loro disposizioni sono pertanto fondamentali sia per chi lavora che per i familiari nonché nel rispetto del defunto al quale è garantito così l’adeguato trattamento.