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Tumulazione provvisoria
Quando non ci siano loculi disponibili, in che modo si autorizza, qualora fosse possibile, una tumulazione provvisoria?
Comune di Valmontone (RM)
Posted by La redazione on 30 Ottobre, 2017 in Concessioni, Regolamento di P.M., Tariffari e servizi | 1 comment
Quando non ci siano loculi disponibili, in che modo si autorizza, qualora fosse possibile, una tumulazione provvisoria?
Comune di Valmontone (RM)
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Il Comune non ha l’obbligo di tumulare ma solo di inumare i feretri in terra per 10 anni per poi depositare le ossa in ossario comune. Fine. Per cui, in mancanza di loculi, nessuno può accampare diritti se va in terra. Costruire loculi è una operazione immobiliare che il comune fa, parte per fare cassa se le tariffe sono adeguate, ma molto spesso per venire incontro ai desideri dei cittadini e averne i voti.
Ciò premesso se si vuole ricorrere alla procedura della tumulazione provvisoria bisogna agire sul regolamento di polizia mortuaria, prevedendo questo tipo di operazione.
Molto importante agire sulle tariffe in modo da equilibrare un costo per chi chiede la tumulazione provvisoria che sia disincentivante dal ricorrervi, ma dall’altro che non rappresenti un eccessivo introito per chi presta il loculo, se ve ne sono concessi in vita o disponibili in tombe di famiglia. Nulla vieta che quanto paga chi ricorre alla tumulazione provvisoria sia diviso fra un introito per chi presta la sepoltura e un diritto per il comune. Si vedono in giro anche depositi provvisori fatti dal Comune dove le casse sono depositate in scaffali aperti davanti ai quali i dolenti possono accedere per atti di pietas; come facciano le ASL ad autorizzare queste situazioni rimane un mistero.
La tumulazione provvisoria non dovrebbe avere una durata superiore ai 18 mesi, tempo entro il quale è possibile espletare la procedura di costruzione dei manufatti necessari.
Occorre che tutta l’operazione sia gestita dal Comune il che comporta anche gestire un elenco dei concessionari disponibili a “affittare” i loro loculi e le varie operazioni che vengono eseguite in modo da avere il quadro della situazione in tempo reale.
Il dover ricorrere alla tumulazione provvisoria è un sintomo di sofferenza della gestione; può darsi che una corretta gestione degli scadenziari possa rimettere in circolo loculi scaduti. Anche qui una azione sul regolamento che vieti il rinnovo delle concessioni o le concessioni in vita può aiutare a recuperare posti salma.
Se l’Amministrazione non ha le risorse necessarie e se anche con una corretta gestione l’offerta non riesce a sopperire alla domanda, c’è sempre lo strumento della concessione di costruzione e gestione in Partenariato Pubblico Privato mediante finanza di progetto, a costo zero per il Comune.