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Defunto tumulato per errore in loculo già concesso in vita: che fare?
Come si deve procedere affinché si possa eseguire la traslazione d’ufficio di una salma tumulata per errore in un loculo già da diversi anni concesso con regolare contratto ad un altro Concessionario completamente estraneo alla famiglia del suddetto defunto?
Si pensa ad una traslazione d’ufficio in quanto i parenti del defunto tumulato per errore in quel loculo, dopo ripetuti contatti sembra non vogliano collaborare con l’Ente per una risoluzione bonaria del caso.
Comune di Bellaria – Igea Marina (RN)
La situazione è la seguente:
– è stato tumulato nel loculo superiore, già assegnato in vita ad un cittadino vivente, un defunto che doveva essere tumulato nel loculo inferiore.
– il titolare della concessione in vita non è disposto a rinunciare al suo diritto in quanto il loculo in questione è vicino ad altri di famiglia assieme ai quali forma una specie di tomba di famiglia.
– la moglie del defunto tumulato non è disposta a dare l’assenso allo spostamento.
Due possibili soluzioni:
A) La soluzione migliore sarebbe di convocare gli interessati e proporre uno scambio di sepolture, spese a carico del Comune, ma sembra che non sia proponibile.
Nel caso si dovrebbe:
– revocare le concessioni
– riemettere le nuove concessioni
– eventualmente invogliare gli interessati con qualche benefit (es.: durata concessione)
Il tutto con atto di Giunta, su redazione di Relazione del responsabile del cimitero.
B) Preso atto che la gestione di un “magazzino” come potremmo paragonare il cimitero senza intenzione di offendere alcuno, è sempre cosa articolata, quindi l’errore è sempre possibile, la Direzione cimiteriale, preso atto del disguido accaduto e per il riordino dello stato delle cose opererà d’Ufficio.
Si provvederà, attraverso atto deliberativo di G.C. su relazione del Responsabile del servizio a programmare, in occasione della “campagna di estumulazioni ordinarie” delle concessioni scadute, la esecuzione del trasferimento del feretro erroneamente collocato nel Loculo A nel suo corretto Loculo B di destinazione.
L’atto deliberativo evidenzierà anche i costi (tutti) che sarà necessario sostenere da parte del Comune per riordinare lo stato delle cose e che si va ad operare con apposita Ordinanza del Sindaco. Vanno avvertite con congruo anticipo sia l’ASL, sia i familiari in modo che possano presiedere se lo riterranno necessario, o prendere provvedimenti in merito.