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Tomba di famiglia: manutenzione copertura – divisione spese
Mio padre ha fatto costruire una cappella cimiteriale con 14 loculi. In essa vi è un altare dove è sepolto mio fratello, morto a soli 23 anni.
Ora nella cappella sono sepolti: l altro mio fratello, mio padre e 2 suoi fratelli, i quali hanno contribuito (forse….) in piccola parte alla costruzione. E’ stato rifatto tutto il tetto, ci pioveva dentro. Come vanno divise le spese?
Privato
L’oggetto tomba era di proprietà del fondatore, ovvero di chi ha firmato la concessione, in mancanza di prove che abbiano contribuito alla spesa altri, che possano essere classificati come benemeriti.
La proprietà dell’oggetto passa agli eredi, mentre il diritto di sepoltura rimane ai familiari, e le due cose sono completamente distinte. Hanno diritto ad essere sepolti ad esempio i nipoti del fondatore, mentre sono eredi i figli.
dal punto di vista immobiliare la tomba è un condominio fra tutti gli eredi, a cui spetta la manutenzione straordinaria, quale la riparazione del tetto, per quote condominiali e previa decisione a maggioranza millesimi.
Esempio: due figli del fondatore ereditano; 50% delle spese ciascuno.
Uno dei due muore; ha tre figli che ereditano la sua quota parte. 1/3 ciascuno del 50% ereditato.
Il tutto a meno che qualcuno degli eredi non rinunci con atto pubblico (firma autenticata) all’eredità e al diritto di sepoltura per sé e discendenti, e lo comunichi agli altri eredi e al Comune, e in questo caso l’eredità si ripartisce fra gli altri.
Per la manutenzione ordinaria (es. le pulizie) invece la ripartizione spese avviene proporzionalmente ai loculi occupati da parte degli aventi titolo sui singoli defunti sepolti (coniuge in primis e in mancanza, a parità, genitori e figli), similmente a quanto spetta agli “inquilini” di un condominio.
Chi vuole usufruire di un servizio in più, ad esempio l’installazione dell’illuminazione votiva, deve avere l’assenso degli eredi in quanto manomette una proprietà, e ovviamente il canone è a suo carico.
Se si trattasse di un loculo in colombario costruito dal Comune, la manutenzione della copertura spetta al proprietario – Comune e la pulizia lapidi (manutenzione ordinaria) al “locatario”, concessionario o se defunto, al coniuge-discendenti del defunto sepolto.