Iscrizioni sulla lapide relative a non sepolti
Ho richiesto e ottenuto estumulazione delle cassetta contenenti le ceneri di mio marito inserite nel loculo di mia suocera.Ho potuto farlo dopo aver sporto regolare denuncia nei confronti della sorella e del fratello di mio marito, che sono stati riconosciuti colpevoli di falso ideologico. La sorella ha quindi rinunciato alla concessione manufatto a mio favore, concessione che comunque avevo gia’ pagato. Al momento dell’ estumulazione ho fatto rimuovere la pergamena con la foto di mio marito. La domanda è questa: mio figlio ha visto che sul loculo di mia suocera è stata applicata una nuova pergamena con la foto di mio marito, nome , cognome ,date e con la scritta : a ricordo, senza che a noi sia stato chiesto il permesso ( che non avremmo dato) né comunicato alcunché. Potevano farlo, soprattutto visto il riconoscimento del reato? Posso chiedere che venga rimossa?
Privato
La normativa nazionale DPR 285/90 prescrive che sulla lapide ci sia nome cognome date di nascita e morte dei defunti sepolti nel sepolcro, e lascia alla discrezionalità dei comuni di stabilire cosa altro sia possibile mettere e come sulla lapide.
Il Comune può stabilire cosa è ammissibile tramite qualsiasi atto, come il regolamento di polizia mortuaria o le norme tecniche di attuazione del piano regolatore cimiteriale, o ordinanza, o determina ecc… In genere si prescrive che i dati siano solo quelli relativi ai defunti sepolti nel loculo, non fosse altro che per non creare confusione nel catasto ed anagrafe cimiteriale.
Per quanto riguarda le scritte quali epigrafi o memorie, che è il vostro caso, valgono le stesse condizioni; tutto quello che non è vietato o normato è permesso, salvo diritti di terzi.
Chi decide cosa mettere sulla lapide è il concessionario, ovvero chi ha firmato la concessione, o i subentrati nella concessione: il coniuge del defunto sepolto o in mancanza i discendenti (nel caso di loculi) o gli eredi (nel caso di tombe di famiglia) del concessionario in ordine di grado di parentela, a maggioranza.
Pertanto: si consiglia di contattare l’ufficio comunale competente per chiarire cosa è possibile inserire in una lapide e chiarire chi è il/i concessionario/i; il reato non c’entra niente.