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Ricongiungimento resti mortali e cadaveri in tomba di famiglia
Si possono ricongiungere i resti mortali e cadaveri della stessa famiglia genitori e figli in una tomba di famiglia realizzata da uno di loro ( figlio ) e con la volontà del concessionario di riunificazione.
Uno dei fratelli è contrario e vuole lasciarli nei loculi dove stanno tumulati.
Serve il consenso di tutti i fratelli e sorelle o basta la maggioranza ?
Comune di Telese Terme (BE)
Sulla collocazione dei defunti decide la/le persone affettivamente più vicine al defunto.
Se si tratta di prima tumulazione, basta la maggioranza; immaginate cosa succederebbe se gli aventi titolo non fossero concordi sulla collocazione del feretro di uno appena defunto. Per la cremazione, a parte il caso di volontà espressa dal defunto, occorre l’unanimità di tutti i parenti, non solo gli aventi titolo.
Non sarebbe male verificare se nel regolamento di polizia mortuaria si sono definiti gli aventi titolo.
Qui però la situazione è complessa; oltre alla volontà degli aventi titolo c’è da mettere in conto la volontà dei concessionari dei loculi in cui giacciono i defunti che si vorrebbero traslare, che se contrari possono opporsi, e comunque non si tratta di situazione di emergenza come nel caso di sepoltura di salma fresca.
A scadenza delle concessioni dei loculi la situazione di dove collocare i resti estumulati torna alla maggioranza degli aventi titolo o addirittura a chi si accolla le spese di un ossario. In caso di non accordo o non accollo spese, i resti vanno in ossario comune.
E’ una situazione ibrida, e per evitare di essere coinvolti in diatribe familiari si consiglia di richiedere l’unanimità.