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Chi decide iscrizione, foto ed addobbi su un sepolcro?
Sono il concessionario di una cappella /mausoleo;parenti di 6 grado, avendo un parente sepolto da 30 anni, stanno trasferendo i resti in una cassettina e la lasciano all’interno della cappella.
Fino a qui ci siamo: il problema nasce dal fatto che vogliono copia delle chiavi e fissare la foto del parente
Hanno o non hanno diritto a questa richiesta?
Privato
Chiunque abbia un defunto o i resti mortali di una persona affettivamente vicina (quindi anche oltre alla cerchia famigliare) sepolta in una tomba di famiglia ha diritto di accedervi per compiere atti di pietas nei confronti del defunto.
Il concessionario del sepolcro (ovvero l’erede immobiliare del sepolcro) deve permettere questo accesso, o fornendo le chiavi o aprendo ogni volta il sepolcro a richiesta.
Si veda Cancellazione dei dati identificativi di un sepolcro – accesso alla sepoltura e Chi può accedere alla cappella di famiglia.
Per quanto riguarda l’apposizione di una foto, bisogna prima di tutto vedere cosa dice il regolamento di polizia mortuaria comunale; nei termini in cui e’ permessa l’apposizione di foto negli altri loculi o tombe di famiglia nel cimitero, si puo’ fare allo stesso modo.
L’iscrizione la foto e gli addobbi funebri su un sepolcro sono decisi dalla persona affettivamente piu’ vicina al defunto, in genere in primis dal coniuge o convivente e secondariamente dai parenti viventi di grado più vicino al defunto (es.: i figli, all’unanimità a meno che il regolamento di PM non preveda la maggioranza) e via di seguito.
Non quindi dal concessionario del sepolcro.