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Piccole manutenzioni su tombe di famiglia – autorizzazioni
Ho una domanda sulla manutenzione di una vecchia tomba di famiglia in Friuli Venezia Giulia (concessione perpetua).
La tomba è un tumulo con un piccolo recinto di ferro battuto. Il recinto si sta deteriorando per la ruggine.
Posso provvedere io stesso alla manutenzione (riverniciatura) e/o affidarla a persona competente di mia fiducia, o sono obbligato ricorrere a una delle ditte autorizzate dall’amministrazione cimiteriale?
Privato
Il cimitero è considerato un posto di lavoro del Comune, o del Gestore in caso di esternalizzazione.
Come tutti i posti di lavoro devono essere rispettate le normative antinfortunistiche sia dal personale del Proprietario/Gestore che da chiunque operi all’interno dell’area, e quindi non è possibile che vi operi personale sciolto, senza POS aziendale e che non rispetti le normative del DUVRI (documento di valutazione dei rischi da interferenze) redatto dal Proprietario/Gestore.
Se qualcuno dovesse inciampare in un barattolo di vernice adoperato da lei e cadendo si rompesse i denti, il Comune sarebbe responsabile se l’avesse autorizzato o non le avesse impedito di lavorare.
Pertanto non è criticabile che il Comune si accerti che possano operare all’interno dei cimiteri solo ditte autorizzate e controllate, che redigano i loro DVR / POS e abbiano procedure di lavoro codificate.
In ogni caso come devono svolgersi gli interventi sulle sepolture private viene stabilito o nel Regolamento di Polizia Mortuaria comunale o nelle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regolatore Cimiteriale, a cui si rimanda.