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Proprietà pro tempore dell’immobile tomba di famiglia
Le cappelle sono quelle definite tumulazione per famiglie o collettività e sono loro che hanno una durata massima della concessione di 99 anni?
Dal regolamento comunale del mio comune non si capisce bene questa definizione. Quindi vorrei capire se la nuda proprietà del Comune rimane solo sul terreno in cui viene costruita la cappella oppure sull’intera struttura che noi andremo a costruire.
Studio Tecnico
Le tombe di famiglia sono degli immobili costruiti dal fondatore del sepolcro mediante un contratto di concessione, su suolo demaniale (cimitero) destinato generalmente alla sepoltura del fondatore e dei suoi familiari.
Non esiste una definizione univoca sia di tomba di famiglia che di familiare, il che ovviamente crea incertezze.
Le tombe di famiglia vengono classificate a seconda della tipologia con definizioni che variano a seconda delle aree geografiche; ad esempio:
cappelle (in serie), edicole (isolate), a terra o tombe giardino o cassoni o… (a terra ad uno o due posti affiancati), cripte o ipogee (interrate), sarcofagi (sopra terra sovrapposti a 1 o 2 posti salma) ecc….
Quello che fa specie è il testo della concessione e il regolamento di polizia mortuaria comunale.
La concessione prevede che il fondatore possa costruire un immobile di proprietà di durata temporanea (oggi massimo 99 anni) stabilita nella concessione, al termine della quale lo stesso o diventa di proprietà comunale, o è possibile rinnovare la concessione (a pagamento), se previsto dal regolamento.
Il diritto di essere sepolto nella tomba deriva dal solo fatto di essere familiare del fondatore, mentre la proprietà si può ereditare come qualsisi altra.
Il proprietario pro tempore niente ha a che fare con chi ha diritto di farsi seppellire nella tomba, anche se può coincidere: ad esempio il proprietario può essere il figlio del fondatore (per eredità: deve notificarsi al Comune e subentrare nella concessione) e hanno diritto di farcisi seppellire sia lui che la moglie che i figli.
Il proprietario/i ha/hanno l’obbligo della manutenzione dell’immobile nel periodo previsto, in modo che sia assicurata la pubblica incolumità e il decoro.
Il Comune può intimare di fare gli interventi necessari agli scopi sopra esposti ed in caso di inadempienza può incamerare la tomba. Idem se il concessionario violasse le clausole della concessione, come ad esempio tumulare nella tomba persone che non ne hanno diritto.