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Spostamento temporaneo di feretri per interventi sui sepolcri
Sono amministratore della società che ha appaltato un lavoro in un cimitero dove vanno restaurate delle cappelle .
Il comune ha previsto di far spostare a noi le bare n 4 e posizionarle in un container per poi rimetterle a posto .
E una lavorazione che possiamo fare ? e quali sono i rischi e la normativa cosa prevede in questi casi?
EFFE4 s.r.l.
Una impresa edile o una cooperativa sociale e simili può sicuramente fare operazioni cimiteriali di questo tipo, basta che:
a) dal punto di vista operativo sappia come fare l’intervento
b) dal punto di vista sicurezza sul luogo di lavoro preveda nel DVR aziendale o POS del cantiere le procedure da fare in sicurezza.
Si ricorda che per maneggiare una bara ci devono essere almeno 4 persone, che vanno previste protezioni individuali contro ferite (guanti) e infezioni (tute a perdere e mascherine), protezioni per gli eventuali lavori in quota, percorsi sicuri, recinzione di cantiere ecc…
Da verificare se serve un montaferetri o un castello per calare le casse e una barella per gli spostamenti orizzontali.
Prima di operare l’intervento va avvisata la Azienda Sanitaria Locale perchè (se vuole) presieda all’intervento, perchè se le cose sono relativamente semplici in caso di casse integre, si complicano parecchio nel caso di casse scoppiate, fuoruscita di liquidi ecc.. che comportano pericoli sanitari e necessità di sanificazione dei loculi, oltre alla rifasciatura dei feretri.
Nello smontaggio delle lapidi c’è il pericolo di romperle; se possibile interessate un marmista; le lastre si possono demolire tranquillamente. Tener conto di eventuali alimentazioni dell’illuminazione votiva.
Sarebbe più facile far fare l’intervento da una di quelle cooperative sociali specializzate in gestioni cimiteriali, se facilmente reperibile, ma operando sul cantiere più imprese bisognerebbe adeguare il POS, che rappresenta una complicazione.