Tomba di famiglia – sepoltura per premorienza
mio nonno ha acquistato una concessione perpetua di un loculo singolo all’interno del cimitero di Guidonia Montecelio, una volta deceduto è stato tumulato all’interno, adesso è venuta a mancare la figlia(mia madre), l’abbiamo cremata e vorremmo tumulare l’urna nel loculo di mio nonno (perpetuo).
Mio nonno aveva altri 5 figli (tutti deceduti) ci sono ovviamente i figli (miei cugini). Per poter tumulare mamma devo chiedere l’autorizzazione anche a loro quali aventi diritto? O posso tumulare mamma autorizzando solo io l’apertura del loculo?
Privato
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Una volta defunto il fondatore del sepolcro gli eredi (non necessariamente familiari) devono notificarsi al Comune come responsabili della manutenzione e della sicurezza della tomba mediante voltura, ovvero cambio di intestazione della concessione.
I familiari, in genere i discendenti e coniugi, se non specificato altrimenti nel regolamento di polizia mortuaria, hanno diritto ad essere sepolti nel sepolcro per il solo fatto di essere familiari del fondatore. A parte il discorso benemeriti che qui non trattiamo.
La sepoltura avviene per premorienza, ovvero chi prima muore prima viene sepolto fra tutti gli aventi diritto.
Gli eredi patrimoniali (che potrebbero anche coincidere con i discendenti), subentrati con voltura nel contratto con il comune (concessione) non hanno nessuna voce in capitolo nei riguardi del diritto di sepoltura, con il che, nel caso specifico, essendo la madre morta titolare di diritto di sepoltura, se c’è spazio nella tomba, nessuno può impedire l’operazione.
Per quanto riguarda lo jus inferendi, ovvero chi decide dove deve essere collocato un defunto, se non ha lasciato specifiche disposizioni scritte, decide la persona affettivamente più vicina al defunto, in primis il coniuge e secondariamente i parenti di grado più prossimo, figli e genitori alla pari, all’unanimità o a maggioranza se questo secondo caso è previsto nel regolamento.
Per eseguire la cremazione è richiesta l’unanimità dei pari aventi titolo.