Dubbi su appalto di servizi cimiteriali
Nel mio comune in provincia di Frosinone è stato dato l’appalto del cimitero ad una ditta privata con l’appoggio di un custode comunale. Ma è possibile o ci sono conflitti?
All’inizio è stato fatto un affido diretto per sei mesi che poi è stato prorogato con rinnovi proroghe e altri affidi diretti.
Adesso sono tre anni e mezzo che questa ditta ha l’affido.
Il custode ufficialmente non ha nessun compito a parte quello della pulizia del piazzale e della ricezione dei documenti in arrivo delle salme poi all’atto pratico dà anche una mano per quanto riguarda esumazioni e cose del genere e viene pagato interamente dal comune questo riguarda il custode che intendo comunale.
La ditta non ha né personali in mezzi idonei per la gestione del cimitero. Io gli ho detto che la mia ditta è a norma, ma mi hanno risposto che c’è un conflitto di interessi in quanto io ho un agenzia funebre non posso fare lavori di gestioni cimiteriali.
Alla contestazione della mancanza del personale mi è stato riferito che questo è quello che dice il capitolato d’appalto che non si può vedere e che con i costi che sta sostenendo al momento non possono assumere altro personale.
Agenzia di onoranze funebri
Incompatibilità fra agenzia di onoranze funebri e gestione dei servizi cimiteriali
Le due attività sono incompatibili.
Si veda la risposta al quesito “Incompatibilità fra agenzia funebre e gestione dei servizi cimiteriali” e il documento Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato 23 maggio 2007 – Parere Competenza riguardo l’affidamento settore cimiteriale a imprese funebri.
A completamento si può dire che nel caso di impresa qualificata a svolgere la gestione cimiteriale, questa non deve in ogni caso essere controllata da una agenzia funebre. La proprietà potrebbe anche essere della stessa persona per quota minoritaria, ma le società separate.
Procedura di affidamento dei servizi
Per importi fino a 40.000 euro l’Amministrazione può dare un incarico diretto; da 40.000 a 150.000 deve consultare almeno 5 operatori economici, D. Lgs. n. 50/2016 Codice dei contratti pubblici, art 36 comma 2 a) e b) ridotti a 3 dal comma 912 della legge di Bilancio per il 2019.
Affidamento reiterato alla stessa impresa del servizio
Non è permesso ai sensi del D. Lgs. n. 50/2016 Codice dei contratti pubblici, art 36 comma 1.
Accesso agli atti
Gli atti relativi all’appalto dopo l’aggiudicazione sono pubblici e devono essere pubblicati Rif.: D. Lgs. n. 50/2016 Codice dei contratti pubblici, D. Lgs. n. 50/2016 art. 29 comma 1 e resi disponibili a richiesta.
Contratto di lavoro
Il Responsabile Unico del Procedimento deve verificare che vengano applicati i contratti di lavoro per le categorie di lavoratori interessati: rif.art. 30 comma 4 del D. Lgs. n. 50/2016 e legge 7 agosto 1990, n. 241 e Linee Guida n. 3 di ANAC
Custode cimiteriale
Nulla osta che il custode faccia il suo lavoro come dipendente del Comune, ma per svolgere lavori per terzi deve essere autorizzato dall’Amministrazione specificatamente.
Capitolato d’appalto
Se una Amministrazione comunale intende esternalizzare un servizio mediante concessione può far estendere tutta la documentazione a un professionista esterno e mettere l’importo relativo nel quadro economico a carico del vincitore della gara, a costo zero per il Comune (art. 183 comma 2 D. Lgs. 50/2016), e pertanto non esistono giustificazioni per fare appalti raffazzonati se non vi sono risorse interne adeguate.