Chi stabilisce il grado di mineralizzazione di un resto
Il mio comune ha affidato la gestione dei servizi cimiteriali all’Azienda municipalizzata e il contratto in essere prevede a carico di questa, tra le altre cose, il servizio di custodia e l’attività relativa alle estumulazioni ordinarie e straordinarie da effettuare con proprio personale. Alla luce della Delibera della Regione Lazio n. 737/2007, con la quale è stata sospesa l’attività del coordinatore sanitario della A.S.L alle operazioni di esumazione ed estumulazione di cui agli art.83, 84, 86 e 88 del Dpr n.285/90.
Si chiede quale figura/operatore deve valutare il grado di mineralizzazione dei cadaveri e che tipo di formazione deve avere per eseguire tali operazioni.
Ente Pubblico non identificato
In mancanza del coordinatore sanitario della A.S.L il grado di mineralizzazione viene stabilito dal caposquadra delle operazioni di necroforia, che firma anche il verbale di esumazione/estumulazione.
Un resto è osseo quando le singole ossa si staccano l’una dall’altra senza sforzare.
Il caposquadra deve:
– essere stato addestrato mediante corsi di formazione per efossori
– conoscere la normativa cimiteriale e di sicurezza sullo specifico lavoro
– avere precedente esperienza di efossore; non è stabilito quanta, ma a nostro parere di alcuni anni
– essere dotato di capacità relazionale verso i dolenti
– essere dotato di elementare buon senso.