Svolgimento delle operazioni cimiteriali per conto privati
Considerando che la normativa attuale vieta alle imprese funebri di svolgere servizi cimiteriali, in assenza di ditta appaltatrice, chi effettua le estumulazioni con la raccolta dei resti? Non parlo di prendere in gestione il servizio ma di risolvere qualche problema alle famiglie che si trovano ad affrontare, magari con urgenza, una estumulazione in Cimiteri dove a mala pena esiste un custode. Premetto che la mia impresa ha come oggetto sociale anche i lavori cimiteriali e sono in possesso dell’attestato di qualifica come ADDETTO ALLE OPERAZIONI CIMITERIALI E DI SEPOLTURA
Impresa funebre
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La gestione dei servizi cimiteriali è un Servizio Pubblico, rientrante fra le funzioni fondamentali dei comuni e la loro esecuzione va espletazione secondo il Codice dei contratti pubblici D.Lgs. 50/2016.
Le Pompa Funebre e Trasporti funebri sono Servizio a domanda individuale; sono servizi afferenti all’attività di commercio quindi assimilati al servizio/attività privata.
Il Cimitero è gestito direttamente dal Comune attraverso le forme previste dal Codice dei Contratti pubblici; in caso di affidamento a ditte esterne del servizio cimiteriale nel suo complesso, il Comune deve indire una gara: se l’importo è inferiore a 75.000 euro allora l’assegnazione del servizio potrà farsi anche per incarico diretto. Ovviamente la Ditta da incaricare dovrà possedere tutti i requisiti richiesti per le opere pubbliche ed in particolare l’iscrizione al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione nonché la regolare disponibilità di personale in regola e formato per l’attività da svolgere con attestazione dei corsi di sicurezza e dei corsi di efossore.
Spesso accade che nei piccoli comuni sprovvisti di personale, e non in grado di indire una gara o affidare il servizio ad una singola impresa, su singola richiesta da parte dei familiari del defunto, volta per volta, il Sindaco autorizza i familiari di avvalersi, anche per i servizi cimiteriali, di una ditta privata di fiducia anche per effettuare la sepoltura (in terra od in loculo) e/o la esumazione e/o la estumulazione di defunti.
Ma per ragioni di incompatibilità, la ditta di Pompa funebre che fosse attrezzata con mezzi, attrezzatura e know how deve organizzarsi con la creazione di specifica Ditta di Servizi cimiteriali, totalmente disgiunta da quella di Pompa Funebre e non riconducibile ad essa, neppure con forme di controllo, con la quale fra l’altro più che affidarsi di volta in volta al privato, può proporsi al Comune per effettuare il servizio cimiteriale nel suo complesso, ad esempio nelle realtà minori, anche alla luce del fatto che le piccole realtà comunali spesso sono in consorzio con comuni contermini di pari dimensione/realtà territoriale, quindi l’efficacia di proporsi con una Ditta specializzata in Servizi cimiteriali potrebbe risultare efficace per concorrere all’assegnazione del servizio cimiteriale in toto.
Si tenga conto che generalmente questo tipo di servizi hanno una durata pluriennale in genere 3/5 anni. La dimensione temporale e la dimensione dei comuni in consorzio dipende dalla volontà di importo di gara che si vuole raggiungere e conseguenti prescrizioni richieste, ad es. oltre all’iscrizione al MEPA la certificazione SOA, il possesso di attrezzatura specializzata, ecc.
Limitandoci alla singola operazione per il privato, la procedura da seguire nel caso il Comune non sia in grado di garantire un servizio di necroforia è la seguente.
1) Il privato interessato fa richiesta al Comune di eseguire l’operazione di necroforia con una impresa di sua scelta.
2) l’impresa deve essere iscritta alla CCIAA ad esempio come impresa artigiana o essere una cooperativa (spesso sociale) ed avere personale adatto alla bisogna; in questo caso chi pone il quesito ha conseguito un attestato adeguato, ma per movimentare una bara servono per norme antinfortunistiche almeno 4 persone ed in pratica almeno 2.
3) il Comune autorizza l’operazione
4) l’impresa chiede all’Azienda Sanitaria di competenza di dare istruzioni sull’operazione o soprintendere, se lo ritiene necessario.
5) si procede all’operazione.