Costi delle esumazioni ordinarie: chi paga?
Il nostro ufficio tecnico ha organizzato l’esecuzione di esumazioni ordinarie in campo comune essendo trascorso da tempo il termine prescritto di 10 anni.
Il problema che si pone è quello di chi deve pagare i costi.
Il Sindaco ed il segretario Comunale ritengono che i costi per le operazioni di esumazione debbano essere sostenuti dall’amministrazione comunale ed addebitare all’utente solo i costi per la nuova destinazione delle salme (oneri per concessione di ossario).
Alla luce di quanto previsto dal regolamento comunale di polizia mortuaria approvato nel 2013 e dalla Legge 26/2001 si chiede se tale soluzione sia corretta.
Comune di Gessate (MI)
Alla luce della Legge N. 26 del 28/02/2001 di conversione del O. L. 27 dicembre 2000, n. 392, del DPR 285/1990, Allegato art, 7bis aggiunto, del Regolamento di Polizia Mortuaria del Comune di Gessate, della L.R. N. 33/2009 e del R.R. N. 4/2022 in merito alla apposizione di tariffa comunale per la sepoltura in terra di residente, si fornisce seguente specifica:
il disposto della Legge 26/2001 è chiaro; l’area per inumazione in campo di sepoltura in terra è gratuita e cioè non comporta concessione mentre fuori da condizioni di indigenza e fuori da condizioni di “abbandono del defunto”, a carico dei familiari è dovuto il pagamento delle tariffe relative alle operazioni cimiteriali necessarie per l’inumazione e successiva esumazione da campo comune secondo il Tariffario cimiteriale comunale.
Tenendo conto anche dell’art. 117 del T.U. Enti locali, per cui le tariffe devono coprire i costi, la mancata applicazione di adeguata tariffa configura il danno erariale a carico degli Amministratori. Lo stesso risultato si ottiene applicando tariffe che annualmente non vengano adeguate all’inflazione, ad esempio con adeguamento ISTAT.
Si può discutere invece a carico di chi vada l’eventuale reinumazione in campo inconsunti e successiva esumazione dei resti ossei nel caso di incompleta mineralizzazione.
Infatti la mancata completa mineralizzazione può dipendere:
– dalla non corretta realizzazione del Campo d’inumazione che per legge (DPR 285/1990 deve garantire specifiche condizioni (vedi artt. dal 68 al 71), e in questo caso la colpa (e oneri relativi) ricade sul Comune che non ha gestito correttamente l’area cimiteriale
– dalla mancato confezionamento del feretro da parte dell’impresa funebre, e/o dal mancato controllo dell’ASL
Dopo l’esumazione, la richiesta/impiego di cassa differente dallo standard stabilito (potrebbe accadere nel caso di richiesta da parte dei familiari del defunto del ricorso alla cremazione del Resto mortale), sarà fornitura da pagare a tariffa, opportunamente prevista in griglia tariffaria, oppure il feretro per la cremazione potrà essere fornito con il servizio che verrà richiesto alla Ditta di Pompa funebre di fiducia dei famigliari a cui questi si rivolgeranno per effettuare il trasporto del Resto mortale al Crematorio ed all’eventuale inclusione delle diretta riconsegna dell’Urna cineraria.
Anche la successiva collocazione in ossario/cinerario o loculo dovra’ essere pagata secondo tariffa dal richiedente, sia come operazioni di sepoltura che come concessione.
Note
La Redazione non si spiega l’utilità del Modulo “RICHIESTA AUTORIZZAZIONE PER ESUMAZIONE/ESTUMULAZIONE ORDINARIA di SALMA (ai sensi art. 83 e 89 del D.P.R. 285/90)” presente sul Sito Internet del Comune di Gessate.
Difatti a prescindere dal merito del quesito posto, noto che la gestione del Cimitero è in capo al Comune (anche se affidata esternamente), la decisione riguardo l’esecuzione della Campagna esumativa (ordinaria) è prerogativa del Sindaco (DPR 285/1990 art. 82 e dovrebbe essere attivata con disposizione, “Ordinanza”, del Sindaco in quanto adempimento di natura Igienico-Sanitaria). Il familiare del defunto (il cittadino) può solo richiedere l’esumazione straordinaria.
In caso di esumazioni ordinarie che non venissero effettuate annualmente ma solo ogni 3/4 anni (o più!) è lecito che il familiare del Defunto (il cittadino) possa richiedere lo svolgimento dell’esumazione ordinaria ma anche in questo caso l’esumazione dovrà essere ricompresa in un intervento che possa sistemare il Campo di sepoltura in modo ordinato, provvedendo al recupero di almeno una fila intera di fosse: le opportunità d’intervenire in questo modo ordinato e pianificato credo risultino ovvie.